mercoledì 18 gennaio 2006

Alle Origini non c’era l’Evoluzione ma il pregnante e l’evolubile.


Tutte le cose sono tra di loro profondamente simili, assai più di quanto appaia.


Solo alla fine delle cose la Verità.


Una chiesa, che non risusciti i morti fisici, non è la chiesa del Risorto.


La tentazione dell’Addolorata: maledire Dio. La stessa tentazione dell’Ebreo durante e dopo la Shoah.


Il mistico cristiano autentico ha la percezione esatta del male e del maligno. Sperimenta i demoni e Satana. Soprattutto la tentazione delle tentazioni, di fronte al male e al dolore: Dio è lo stesso Satana. Il principio d’identità non di Aristotele ma del Mistificatore.


Siamo gli attori d’un romanzo metafisico.


Essere entusiasti di Maria in Cristo è cattolicesimo puro, non cattolicismo ossia papismo. Semplificando: sì alla mistica di Maria, no alla mistica del papa.


Solo con la morte la Verità, il Sole.
La vita è penombra, fede.


La fede è anche entusiasmo, presentimento del Sole.

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