venerdì 28 aprile 2006

Signore, Ti ho amato anche quando non Ti capivo.


Ti ho amato anche quando mi apparivi ostile.


Ti ringrazio per tutte le volte che mi hai rivoltato come un guanto, purificandomi atrocemente.


Ti ringrazio per avermi aiutato a ridimensionare le suggestioni interiori dell’eros.


Le masse, votate all’ateismo allo scetticismo alla superficialità mediatica, non saranno più il supporto significativo della chiesa. Che deve coltivare minoranze “profonde”, pensose e lievitanti.


Il “Codice da Vinci” di Dan Brown è un romanzo “storico”. Bando ai piagnistei da verginelle violentate. Cantalamessa canti.


Le liturgie laccate di Ratzinger assomigliano ai suoi algoritmi teologici. Cristianesimo da tavolino e da cristalleria.


Il cattolicesimo è “castità”, da Casta. “Castità”: concetto opposto a “laicità”.


Ciao, John. Giovane sedicenne suicidato dalla nostra non vita. Finalmente puoi saperlo: se a Dio piace il rock. Cerca di condividere con noi la strepitosa pacca sulla spalla, con cui Dio ti ha salutato.


La società di oggi ha bisogno di dolcezza e di romanticismo. Sono d’accordo col geniale pianista Giovanni Allevi.


E’ evidente di evidenza indimostrabile e intuitiva che il tutto è frutto di Superintelligenza. Complessissima e semplicissima al tempo stesso.

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