martedì 7 novembre 2006

Giuseppe Dossetti “sostiene la necessità che la chiesa scelga la «povertà culturale», cioè la rinuncia al potere fondato su illuministiche certezze dottrinali.” Giuseppe Alberigo.


Per Dossetti “il concilio restava un passaggio nodale e un punto di partenza per il rinnovamento, che attendeva un’ «interpretazione accrescitiva».” Giuseppe Alberigo.


“Non esiste oggi la cultura cristiana, ma esistono molte culture che possono essere più o meno cristiane.” Giuseppe Dossetti.


“La chiesa oggi non deve solo parlare di pace, pregare per la pace, scongiurare gli uomini perché facciano la pace, ma deve farsi con un immenso coraggio il profeta della pace, deve farsi essa stessa facitrice di pace: per vie non umane e tutte spirituali, non attraverso i compromessi o i buoni uffici ma «per mezzo del sangue della Sua croce».” Giuseppe Dossetti.


Maria, donna del deserto e madre del Respiro. Donna del presente e madre del Ritorno. Canto fatimico.


Lo stimmatizzato esercita in misura preclara l’intercessione per tutti gli uomini, soprattutto per i dispersi.


Il messaggio di Fatima sul “vescovo bianco” si riferisce a papa Luciani, avvelenato da figuri vaticani? In questo caso Wojtyla, insabbiatore di vescovi e di preti pedofili, di crimini finanziari (Ior), sarebbe anche un depistatore usurpando la designazione di “vescovo bianco”. E azzerando la fiammeggiante verità dell’oracolo fatimico: l’ombra dell’anticristo nei sacri palazzi.


La Santa Sede non ammetterebbe mai la morte violenta di papa Luciani.


Wojtyla sapeva e ha taciuto.


Wojtyla è intervenuto narcisisticamente e politicamente sul messaggio di Maria.


La tempra politica di Wojtyla era adeguata a certi ambienti.


La chiesa di Roma non tollera papi evangelici, perché non tollera il Vangelo.


Il filone aureo della chiesa è il Vangelo di Cristo. Eromperà per opera dello Spirito. Le stelle incendieranno le stalle.


Padre, Ti adoro nel Figlio e nello Spirito, Ti adoro per mezzo del Figlio e dello Spirito, Ti adoro col Figlio e con lo Spirito.


L’essenza del deserto è il cielo, che lo sovrasta. Per il cristiano ovunque è il deserto, perché ovunque è il cielo.


Gerusalemme è la città della preghiera. Ovunque si preghi, si è a Gerusalemme.


I due fans della non trasparenza: Karol Wojtyla e Joseph Ratzinger.

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