sabato 27 gennaio 2007

La morte è in realtà esaltante: l’ingresso in una nuova dimensione. Nuove idee, nuovi volti, nuovi orizzonti. Ma soprattutto l’Idea, il Volto, l’Orizzonte.

 

Dio gli andava sottraendo tutto per donargli solo Tutto: il Suo Nome.

 

Nell’esercizio dei doni più inverosimili Unum est necessarium.

 

Tutto, di fronte al Tutto, è solo parte.

 

Il Figlio e lo Spirito: le due proiezioni del Dio di Abramo.

 

La morte mistica è il Battesimo in atto.

 

Alla morte mistica è legato il dono delle lacrime. Lacrime esistenziali, lacrime di angeli di carne.

 

Il dono delle lacrime, nella sua forma eccelsa, è il frutto della visione beatifica.

 

Il centro del Sermo montanus non è le Beatitudini, ma il Padre nostro.

 

Il Dies irae, calamitatis et miseriae ha senso solo per gli egoisti; per gli altruisti, credenti e non, vale il Maranatha.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese