giovedì 8 marzo 2007

A furia di decantare la legge naturale, perché non eleggere papa un contadino?

 

Finché non c’è il matrimonio gay, ci sarà sempre discriminazione nei loro confronti.

 

Era stato preservato dall’infarto mortale per portare a termine la sua missione. Entro brevissimo tempo. Come Gesù di Nazaret.

 

Liberarsi del corpo. Divenire vento cosmico.

 

Il capolavoro di Satana: lo stato vaticano.

 

Signore, vieni e “rapisci” terra e cielo a se stessi.

 

Fu avvolto psichicamente nella nube profetica. E partecipò dell’onniscienza di Dio.

 

La chiesa cattolica si convertirà.

 

Certi doni di Dio da lontano sono ammalianti, da vicino terrorizzanti.

 

Il manto di Elia piovve all’improvviso su di lui. Ne avvertì sensibilmente il premito. Sinché non profetò, liberandosene.

 

Profetizzava pacatamente. Presentemente a ogni cosa. Di getto, anche per mezz’ora di seguito. Come per ispirazione poetica.

 

Alcuni individui gli apparvero in fattezze interiori ributtanti. Difficile a dirsi.

 

Se non si diventa bambini non si può credere.

 

E’ arrivata l’ora in cui Dio muoverà e commuoverà l’uomo, svegliandone l’infanzia.

 

Torneranno gli operatori di prodigi. L’acqua diverrà vino, i pani si moltiplicheranno, i muti canteranno, gli storpi voleranno. Diromperà il regno di Dio. E i teologi diverranno poeti e l’odio diverrà amore. E sarà finalmente notte. La notte del Messia.

 

Ha profondamente ragione l’autore della Lettera agli Ebrei: l’esistenza di Dio può essere solo oggetto di fede, per questo va solo creduta.

 

Con la ragione si può solo ragionare.

 

La ragione non può risuscitare i morti.

 

La chiesa crede di credere, in realtà crede nella ragione (e nella finanza). La fede è sbandierata ma non vissuta.

 

Nella chiesa la struttura si chiama ragione, la sovrastruttura fede.

 

Chi crede realmente in Cristo e nel Vangelo per la chiesa diventa un nemico. Non lo si chiama più eretico ma dissidente. Senonché la ferocia terminologica è la stessa.

 

Le creature si moltiplicano. Angelo Bagnasco successore di Ruini.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese