giovedì 14 giugno 2007

Il pericolo della mistica è la potenza dell’Inconscio.

 

La gioia dello Spirito è la nostra forza.

 

La Parola di Dio è una ricchezza ambigua.

 

Tutto ciò che è esterno a Dio, anche se Suo, è ambiguo.

 

13 giugno 2007, s.Antonio di Padova, profeta francescano, accorato dalle sorti della chiesa. Nel dormiveglia del certosino un pianto maschile dirotto.

 

La Parola di Dio non può essere rescissa di netto dalla parola umana, Suo dialettico contenitore. Anzi Sua sposa.

 

La parola umana non inquina la Parola di Dio, semplicemente La umanizza.

 

La Parola di Dio è sempre accompagnata da quella qualità umana fondamentale che è la sincerità.

 

La Parola di Dio può sposarsi all’errore, mai al falso. Il falso è diabolico, l’errore umano.

 

“Gusta la volontà di Dio come una caramella”: disse “in sogno” a un’anima, chiamata a grande perfezione.

 

Dono ambiguo di Dio il magistero ecclesiastico, Dono ambiguo la vita e la parola dei santi. Ambiguo il “cristianissimo” Francesco.

 

Dopo Maria, madre degli uomini, Michael, l’angelo dell’umanità e delle chiese.

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