martedì 4 dicembre 2007

In “sogno” d. Tonino Bello gli sorrise.

 

Satana usava contro il profeta un suo “sacramentale”: l’acqua, coi suoi giochi strani e pieni di livore. L’acqua, per ironizzare sul suo battesimo.

 

Decenni prima, in un corso di esercizi spirituali, una ragazza del Rinnovamento gli predisse la sua vocazione danielica alla profezia e alla veggenza.

 

Matrimonio gay. Per Massimo D’Alema è improponibile: “Offenderebbe il sentimento religioso di milioni di italiani”.

Risposta:

a) I sentimenti evolvono

b) Il fondamentalismo è un sentimento

c) La politica è il sentimento del numero

Conclusione: quando capiremo che i sentimenti non ragionano? Quando la ragione diverrà sentire razionale?

 

Per la chiesa è pienamente valido il matrimonio formalmente etero. Che lui sia realmente una lei, che lei sia realmente un lui non la riguarda, perché non la riguarda l’umanità reale.

 

La chiesa è diritto, per questo è così storta.

 

Che un papa sia realmente una donna, non la interessa perché il diritto è salvo.

 

Alla chiesa interessano i corpi, non le anime.

 

Alla chiesa interessa solo il corpo maschile, per questo è così impastata di omofilia, non tanto di omosessualità.

 

A lui bambino fu insegnato che non doveva guardare le donne (a lui piacevano tanto le loro gambe lattee e senza peli).

A lui ragazzo piaceva tanto la ragazzona bionda e formosa della sua classe. Gli fu insegnato che doveva vedere in ogni ragazza la madre di Gesù.

Il bambino e il ragazzo fecero sforzi titanici per superarsi.

Il giovane fu tentato interiormente di omosessualità. Ma Dio lo strinse a Sé e lo diseducò educandolo. E fu esodo.

L’unico vero amore della sua vita fu la compagna dei suoi giochi d’infanzia. Quando morì, giovane, stroncata da un tumore precoce, fu attraversato da una lama. Si amarono sempre, senza mai incontrarsi.

 

Il certosino ne scrive senza rimpianto: Dio aveva afferrato il suo cuore già da bambino.

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