giovedì 3 gennaio 2008

Beata Te, che hai creduto generando.

Beata Te, che hai generato credendo.

Beata Te, nella foschia ardente dello Spirito.

Beata Te, città del Sole.

 

Moltissimi giovani occidentali vengono su allupati dalla disoccupazione ma soprattutto da una cultura del disprezzo dell’uomo.

A confronto i terroristi sono molto più idealisti.

Gli ideali più puri dell’Occidente non riusciranno a imporsi. E’ la notte pre-Messianica.

Né la fede né la ragione dialogante potranno salvarci. La nostra salvezza è la Teofaniamessianica, un gesto unilaterale e assoluto da parte di Dio e del Suo Angelo.

 

Vieni, o già Veniente.

 

Quanti atti interiori eroici nel mondo, di cui non si ha il minimo sospetto e sentore.

 

Dedicò il “suo” diario alla Madre ardente del Messia.

 

I fenomeni straordinari e singolari dello spirito sono assolutamente spontanei, quindi scientificamente e tecnicamente irriproducibili.

 

Lo spirito, espunto dalla scienza tradizionale, è il futuro della scienza del futuro.

 

Sulla fisica quantistica aleggia il mistero dello spirito.

 

Il corpo vero, quello energetico, sboccia dal corpo fisico. Grazie alla morte, madre della vita.

 

Senza la morte l’Implicito, lo spirito, è condannato a rimanere tale.

 

La morte è esplicitazione e s-viluppo.

 

La morte è una necessità evolutiva.

 

Dio è l’esito del mondo, la Teosfera l’apogeo dell’antroposfera.

 

Il Messia è l’Evolutore delle cose, l’Esplicitante, il Con-summante.

 

Il Messia consuma assume proietta. E’ l’Omega viale. E’ il Versus radicale verso la Pienezza.

 

Benedetto XVI è accudito dalle s-memores Domini.

 

Il Fuoco o Spirito è l’essenza della realtà.

 

La stessa materia brucia e fiammeggia.

 

La materia è tremore di angeli.

 

Dio è attratto dalla spiritualità della materia. Uno dei motivi della Sua Incarnazione.

 

Il Fuoco è Suono, il Suono è Fuoco. Il Messia ci battezza nel Fuoco-Suono. Ne risulta la glossolalia, il Suono e i suoni dell’estasi. E’ Pentecoste.

 

Gerusalemme, città della Resurrezione, è anche la città glossolalica, perché città dello Spirito.

 

La giornata di Benedetto XVI è scandita dallo Sheol.

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