mercoledì 26 gennaio 2000

Carezza di sole sul cuore a pezzi.

 

Le pulsazioni stigmatiche affiorarono subito dopo la consacrazione profetica. Giacque a letto per varie settimane nel noviziato di Frascati.

 

Maria era per lui sinonimo di Cielo e di allegria. L’associava all’arpa e insieme alla fisarmonica, la rumorosa, festosa, serenante fisarmonica delle sagre.

Lei, in casa, cantava. Era l’usignolo di Nazaret.

 

Ovunque, disponibilissimo, sboccia il sesso.

 

La sensibilità sessuale cresce a dismisura. Corruzione quasi generale di sguardi e di cuori.

 

Due sogni, lì per lì sottovalutati, si rivelarono più tardi visioni: il primo. Veltroni fa predicozzi a Prodi. Il secondo. Prodi costernato alle prese col numero 5: la storica differenza,  decisiva per il tonfo di Prodi, fra i 161 no e i 156 sì al Senato.

 

Sarebbe morto definitivamente d’infarto parlando dell’Amato e degli Amati Amanti.

 

Ignazio di Loyola chiede a tutti i cristiani somma povertà affettiva: vivere interiormente in capanne di frasche come gli ebrei nel deserto. Lasciando scorci di cielo fra le fronde del tetto.

 

Maria fu presentissima alla sua evoluzione spirituale, discreta ed energica.

 

Il certosino ricorda ancora quando, seduto su una sdraio, su un’assolata e gremitissima spiaggia, avvertì  in sé e intorno a sé la presenza paradisiaca della madre di Dio. La realtà beatificante di Dio lo avvolse e lo penetrò con una potenza soavissima.

 

Nessun uomo può concepire la tristezza dello Spirito Santo alle prese con la realtà interiore di uomini e di donne, che, per la loro fede e il loro ministero, dovrebbero essere i figli dell’Aurora.

 

Le carezze profonde dello Spirito non sono per gli impuri.

 

Il braccio deve tendere a evolvere in ala, il sesso in parabola, i ciottoli in mare. Senza annientare il braccio, il sesso, i ciottoli.

 

Questa tensione metafisica del sesso esercitato è in un certo senso più nobile della non tensione del sesso celibatariamente rimosso.

 

Il dono che lo Spirito fa ai Suoi amanti è quello dell’innocenza e del candore.

 

Li dota di occhi divinamente scientifici.

 

Il candore conferito dallo Spirito è sui generis, perché unito a maturità.

 

L’autistico seguitava a prosperare in mezzo all’ammirazione di molti. Come siamo ciechi noi uomini.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese