La chiesa ha senso solo se non è ecclesiocentrica.
La chiesa è una fraternità di liberi, vincolatiIdealisti, dotati di sentimenti, infine critici: l’autentica antropologia.
Il presente e il futuro positivo del mondo (futuro molto scarso) si chiama neoumanesimo ecologico, anche dal punto di vista architettonico e urbanistico.
La bellezza non può non essere buona e la bontà non può non essere bella.
“La posizione del missionario”: quella di Wojtyla sulla chiesa e sul mondo.
Quando pregava, amava distendersi sulpavimento.
Signore, fammi essere la Tua volontà.
Da luna a luna
su cristalli di neve
da stelle incendiato.
Rugiada di luna
sulle alpi del cuore.
In sogno il suo defunto padre spirituale di Rivoli, felice come un bambino, gli dice: “Questo è il tempo nel quale dal Cielo piovono sofferenze sui giusti per il mondo”.
Bilocazione “intrapsichica”. Si trovò quasi fisicamente (non saprebbe dire altrimenti) all’interno di un tale.
Il Signore lo stava liberando dall’invidia della normalità. Il suo corpo diventava sempre più corpo-evento, corpo-messaggio, corpo-parola, corpo profetico. Fiat.
Dio conosce Satana più di quanto Satana conosca se stesso.
La fede è più importante della preghiera.
Lo Spirito Santo è Dono. Chi lo riceve diventa Dono.
Il Signore gli stava dando la bilocazione quando non ne era più psicologicamente intrigato, quando ne era libero.
Era chiamato non solo alle stimmate ma anche alla Passione integrale: sofferenze fisiche, psichiche, spirituali. Ma sempre immerso sprofondamentenell’Amore.
La chiesa non trionferà, ma sarà crocifissa (nella sua volontà di potenza). Lo stesso destino del Suo Maestro e Signore. Il trionfo attiene solo a Colui che sta per venire.
Il suo destino di Dono escatologico alla chiesa e all’umanità stava per compiersi. La sua vita si andava configurando icona di soprannaturalità e di trascendenza. Le genti ne sarebbero state investite.
Gesù non era guidato dalle profezie altrui, cioè dallo Spirito degli altri, ma dal Suo Spirito. Così il certosino dallo stesso Spirito del Cristo.
Signore, voglio voler credere.
I principi non sono direttive da eseguire, ma direzioni da perseguire.
Signore, anche le mie ossa Ti adorano.
Plenilunio.
Tondeggi
pupilla il cuore
“Nostra madre ci voleva preti: mio fratello si finse morto e sparì, anch’io la delusi per amore di una donna”. Confida il filosofo Pierre Hadot, uno dei più grandi esperti di filosofia antica.
La sua (Wojtyla) vita e la sua morte furono il teatro di un teatrante. Recitò sinceramente.
Teatro, suggestione, delirio, miracoli, canonizzazione.
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