martedì 8 aprile 2008

Gli occhi della intelligenza verace sono sempre umidi.

 

Sarà condannato. Morrà nella condanna. Sarà trionfalmente riabilitato.

 

Gli angeli sono sensibilissimi. Largiscono i segni della loro gratitudine, geniali e fantasiosi, a chi ne coltiva l’amicizia.

 

4 ottobre 1982. La futura fondatrice della Comunità Cenacolo gli dice con fermezza pacata: ”Tu vuoi essere rachitico mentre il Signore vuole darti polmoni profondi con cui respirare e far respirare gli altri. Vedo in te una sorgente ostruita da massi e pietre: perplessità, timidezza, paura, idolatria della comunità…

Smuovili e sarai nella pace. La tua sorgente diverrà Oceano Pacifico, su cui gli altri navigheranno. Se non li smuoverai, non sarai mai libero, non sarai mai te stesso”.

Un’altra volta: “Sei l’uomo del Futuro. Non aver paura. Sii te stesso. Lo Spirito è con te”.

 

La orante: “Ho sognato. Eri a letto. Alcune infermiere tentavano di darti dei fichidindia. Tu li vomitavi insieme a sangue. Le infermiere sussurravano fra di loro: ”E’ un…”.

La orante non sapeva che i fichidindia fossero la sua leccornia.

Soggiunse poi con voce autorevole: “Ti nutrirai solo di Eucaristia, ma non ora”.

 

9 settembre 1980. Cappellina di Alassio. Messa in onore dell’arcangelo Michele. Dopo la Consacrazione il procuratore profeta Armando Ricca pone le mani su di lui per una nuova effusione dello Spirito.

Esclama: ”Ti ho costituito luce delle genti e salvezza del Mio popolo. Ti ho consegnato la chiave del Mio Regno. Tu aprirai a tutti coloro che verranno a te”.

Durante l’imposizione delle mani Armando ha una visione: “Vedo una fiaccola splendente sul monte. Vedo avanzare verso di essa un corteo di persone con un abito lungo nero. Portano fiaccole verso la fiaccola”.

 

Ottobre (?) 1977: Consacrazione profetica. Da parte di Gesù eucaristia.

 

Torino 15 agosto 1980. La orante: “Nella luce dello Spirito ho colto quattro aspetti spirituali e umani di te.

1)     Il volto e i gesti semplici, gioiosi e spontanei del bambino, frutto di limpida innocenza  e semplicità Evangelica. Si tratta di Dono e di Grazia, che devi custodire e difendere  a costo di lagrime di sangue.

2)     Il volto sofferente di Cristo: sofferenza spirituale e fisica. E’ Dono e Privilegio che ti è stato dato a gloria della Trinità e a salvezza di tante anime.

3)     Ti sarà accordato, col martirio dell’innocenza e della Passione, il terzo nascosto martirio: il Dono di leggere nei cuori, nelle coscienze. Ti sarà dato in misura sempre più grande. Ma questa Luce ti costerà lotta tremenda…

4)     Lotta contro l’orgoglio. La tua umanità, in lotta con l’orgoglio, è il punto su cui il maligno non ti lascerà facilmente e a lungo in pace. Questa lotta spesso ti si presenterà come un’alta muraglia, come un tunnel buio e pauroso, dove, pur di uscirne, si arriva a desiderare la morte”.

 

In sintesi. Quadruplice Martirio e Dono: martirio dell’innocenza, della Passione, del discernimento, dell’umiltà.

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