Escrivá de Balaguer: “Benedetto sia il dolore, santificato sia il dolore, glorificato sia il dolore”. Benedetta la tortura, benedetti i torturatori, strabenedetto strasantificato straglorificato Bush.
La chiesa cattolica è diventata un bazar. Ce n’è per tutti i gusti, anche sadomaso.
Il figlio, legittimo e non bastardo, genuinissimo di Wojtyla è Joseph Ratzinger, autore dello scontro islamo-cattolico.
Una teologia, che non sia quella del dialogo (sincero mentale cordiale effettivo), è criminale. Quella di Ratzinger lo è. Ratzinger autistico o criminale? O autistico criminale? O criminale autistico?
I musulmani, italiani e non, hanno diritto alla poligamia.
Verso Petra
la città rosa del deserto.
Cammelliere veleggiante
su duna di stelle.
Il cuore è arenaria
abrasa da venti di sole.
Moschee viola
cupole turchesi
Samarcanda.
Sei una lama d’oro
nel cuore.
Heidegger, commentando Schiller: “I popoli si destano al loro inizio con la poesia e con la fuoriuscita da essa giungono alla fine”.
Friedrich von Schiller, citato da Heidegger: “Le nature volgari pagano con ciò che fanno, quelle nobili con ciò che sono!”.
Heidegger: “…(lo stato estetico è la prima forma di libertà, ossia ricettività spontanea)…”.
La realtà è velata. La verità è svelamento.
Per moltissimi il velo è solo un drappo pesante da palpare scientificamente o palpeggiare sensuosamente.
La vera scienza è scienza del velo e dell’Intravedibile, meglio, del Per-vedibile.
Quando la verità si svela, è ancora velata.
La scienza è conoscenza crepuscolare (nella fede) di Dio e delle cose.
La nostra conoscenza terrena di Dio e delle cose non può essere solare. Siamo sempre fra specchi e riflessi, su cui balena, imprendibile, il Volto.
Siamo angeli materici, suoni rumorosi, luce rappresa. Siamo arpe di piombo.
Tutto è anelito e prua. Si voga faticosamente verso l’orizzonte, sotto lo stellato della fede, intuendo, fra le lacrime, la porpora della cristica patria.
Tzvetan Todorov, il grande intellettuale bulgaro: “Si parla tanto di eredità cristiana ma l’Europa ha anche una tradizione greca, romana, ebraica, musulmana, del libero pensiero. Il suo statuto è la pluralità. Il richiamo ai Lumi, che per la prima volta hanno percepito il pluralismo come virtù, mi sembrerebbe più attuale e indispensabile che il richiamo alle origini cristiane: la decisione di accogliere le diversità è un’invenzione esclusiva dei Lumi e certamente non appartiene a nessuna tradizione religiosa. Lungi da me ogni velleità di ignorare la funzione del Cristianesimo nella nostra cultura, ma sul piano politico, come cittadini dobbiamo riconoscere che sono stati i Lumi a svolgere il ruolo decisivo”.
La Verità è svelamento non perché è svelata ma perché svela se stessa. Non svela se stessa per necessità, ma per libertà. Svela se stessa per libertà perché ama. Ama svelarsi agli uomini e ama gli uomini a cui si svela. Fra l’amore di svelarsi agli uomini e l’amore degli uomini a cui si svela preferisce l’amore degli uomini.
Ogni assembramento papale è ormai a rischio. La chiesa trasformerà la stupidità di papa e fedeli in martirio. Beozia.
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