giovedì 8 maggio 2008

Esortazioni spirituali della orante, M.Q. 1982.

 

“La tua vita sarà come quella di Gesù: fra la folla”.

 

“Conoscerai due estremi: i peccatori e i santi”.

 

“Il tuo Padre spirituale sarà lo Spirito Santo. Vedi la Vergine: ha chiesto direttamente luce a Dio. Non è corsa da un sacerdote. Vedi Cristo: il Suo Padre spirituale è stato il Padre”.

 

“Il tuo idolo è la paura di essere singolare”.

 

“Povertà gioiosa, non contestataria”.

 

“Si reagisce agli abusi dei Doni dello Spirito mettendo al primo posto lo Spirito Santo. Per timore dell’abuso non si deve soffocare il Dono”.

 

“Bambino solo nello spirito. L’Alleluja solo nello spirito”.

 

“Prima evangelizzerai, come Gesù, poi, alla fine della tua vita, le stimmate come per Gesù”.

 

“La evangelizzazione è feconda solo se accompagnata dalla testimonianza della povertà e della preghiera”.

 

“Non devi rinunciare alla cultura, ma posporre il suo amore all’amore di Dio e dei fratelli”.

 

“Predica Verbum gratis”.

 

“Gesù non era un religioso. Non era un gesuita. Tu sei il Gesù”.

 

“Gli uomini saranno contro di te. Non ti capiranno, non perché non capiscono, ma perché volerti capire significa cambiare ciò che a loro spiace cambiare”.

 

“Non sarai capito dalle autorità religiose, come Gesù”.

 

“Come Paolo contesterai Pietro”.

 

“Devi testimoniare la povertà ma soprattutto la preghiera”.

 

“Sarai consolato solo da Dio”.

 

“S.Francesco, che non era intellettuale, attrasse fra i suoi primi compagni degli intellettuali”.

 

“Sei l’alpinista di Dio. Devi raggiungere la vetta e qui rimanere nel freddo, nel sole, nel vento, tra scenari stupefacenti e terrificanti. E poi scendere”.

 

“Annunziate il Vangelo a ogni creatura, sino ai confini della terra”.

 

1980. “Ti manca il coraggio della Verità. La tua “spina nella carne” è il fastidio di essere centro di attenzione”.

 

“Sarai esposto all’orgoglio per i Doni di Dio. Ma io ho pregato e pregherò perché le umiliazioni ti rimettano a posto, ho pregato e pregherò perché tu sia umiliato”.

 

“La mia povertà dev’essere solo interiore?”. Risposta: “Talmente interiore da diventare esteriore”.

 

A proposito di santi. “Gli altri vanno ai raggi, io vado al Sole (all’Eucaristia)”.

 

A Te, Signore, affido i miei inferi perché li ami in Te.

 

Chi sulla terra cerca solo Dio?

 

“Ti vedo più essenziale. Non cerchi più le anime, le anime cercano invece te”.

 

A proposito della preghiera del novizio: “Signore, che io sia il più mariano, il più carismatico, il più umiliato di tutti gli uomini”. “Dio ci ispira e ci da desideri che ripugnano alla natura umana. Poi li esaudisce. Di fronte all’esaudimento siamo tentati di indietreggiare, ma non possiamo perché noi stessi abbiamo chiesto. Dio si è comportato così almeno con me”.

 

“Sii acqua  zampillante. Va’ e brucia tutto ciò che non è divino”.

 

Martedì 2 luglio 2002 –  ore 3,00

Piano delle rose – Vallata

Lanterne rosse

sul golfo dei morti

verde di luna

Venerdì 19 luglio 2002 –  ore 22,00

Piano delle rose – Vallata

 Si mostra nuda

la luna di luglio.

Tu cuore

non arrossire

 

13 gennaio 2003 – ore 20,00

Giardino di onde

gioiello semovente

il cuore

 

20 febbraio 2002 – ore 2,00

Lungomare di Bari

Loto di luna

nelle lagrime verdi della Terra.

 

Gennaio 2002

Gigli di stelle

nella foschia del cuore.

 

Martedì 16 dicembre 2003 – ore 23,25

Cinema Carella – Carbonara (Bari)

T’inabissi

nel verde

giglio

di fuoco.

 

 13 aprile 2003 – ore 20,00

Martina Franca

 Luna ipercritica

su la languida piazza.

 

Domenica, 27 aprile 2003 – ore 2,00

Piazza Garibaldi – Bari

Sensuale.

Pendi

dal cuore

verso

l’abisso.

 

13 novembre 2003 – ore 13,00

 Cucina di casa

Carovane di angeli

sui sampietrini delle stelle.

 

Ratzinger è patologicamente privo di spontaneità.

 

Nonostante l’empatia più generosa, non si può soffrire la sofferenza degli altri, morire la morte degli altri. Lo può forse una madre. Di certo Dio.

 

Maestro, quando non c’è più la Gioia della fede, cosa ci sarà in sua vece e soccorso? Risposta: la Fede.

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