sabato 10 maggio 2008

1997. Poesie notturne scritte di getto e di continuo, in speciale comunione cogli Angeli/e. Alla fine li/le supplicò di desistere dall’insopportabile soffio poetico.

 

         Fede e giardini

Troveremo l’uomo della fede

solo nei giardini dei poeti.

        Grazie alla luna e al mare

Quand’ero giovane prete,

fresco di San Tommaso e delle sue 5 vie,

chiesi al giovane pescatore,

affidatomi per la catechesi:

perché credi in Dio ?

Quando vedo sorgere la luna dal mare

– mi rispose soltanto –

io piango.

Ebbene, ora, a 60 anni,

credo anch’io solo

grazie alla luna e al mare.

          Visione natalizia

Questa notte

un cervo d’argento si è fermato

sotto la mia finestra.

Ne è sceso un angelo.

Pulsatile e raggiante.

Globo di amore e di allegria.

   Apocalisse

I gabbiani ridono.

Canta il mare.

Io Sono.

                                  Alla fine

Le cose, fra loro così estranee, alla fine, si baceranno tutte.

E il Cantico dei Cantici sarà l’unica Bibbia e l’unico Corano.

Dio sarà tutto.

Le religioni e le chiese finalmente niente.

                         Paradiso

Bramoso, com’ero, di sognare giardini,

questa notte non ho chiuso occhio.

       Cantico dei Cantici

L’estate è esplosa.

La terra singhiozza di felicità.

          Esperienza notturna

Sono ruscello, cascata, Niagara.

Sono spirito.

Sono Universo.

        Guardando il Crocifisso

Mi raccogli nel cavo delle Tue mani

e mi porti alle Tue labbra,

umile acqua

o Dio di dolore e di deserto.

             Me

Stanotte ho cantato.

Non ero io.

Tu, o Dio, eri me.

                Morte

La luce è piena di verde.

Sono arrivato.

                             Senza

Che sarebbe del sesso senza le labbra,

della parola senza il suono,

di Dio senza gli angeli ?

       Tutto

Cos’è lo spirito ?

Acqua, suono,

rosa, quercia,

me, te,

tutti, tutto,

questi versi.

              Morte

L’ultimo muro è crollato,

l’Universo è una rosa.

Bianca.

           The End

Al di là dei nevai,

sotto il blu di mille lune,

verso il Grande Ascolto.

                    Effetti speciali

Mi piacciono molto gli effetti speciali.

Per questo preferisco alla terra il Paradiso.

           S.Giovanni Rotondo 1959

Nella penombra della chiesetta

vidi gli occhi di Padre Pio in ginocchio:

grazie a quegli occhi

sono diventato prete.

A disagio

in una chiesa troppo pratica.

                        Apocalisse

I cavalli dell’Apocalisse

nitriscono sotto la sferza dell’angelo verde.

La coppa è colma

convitati ignari

i bimbi chiusi per sempre

nei libri delle fate.

            Voglio

Voglio lodarti, Signore,

con tutte le mie corde

e con tutte le mie pietre.

        Esitazioni

Staccarsi dal corpo

in un turbine d’amore

oppure rimanervi

come in una tenda d’amore.

    Bilocazione (Padre Pio)

Lo spirito

si slancia dal corpo

come da una pedana di stelle.

Ho intuito Dio:

ha la pelle di una sposa.

Sgrano atti di fede

sullo sfondo dell’universo dolore.

Non contengo più me stesso.

Fioriscono e oscillano angeli

sulla punta lieve dell’anima.

Si può vivere

con questa intensità?

Sulla frontiera dell’estremo Dolore

e dell’estremo Amore?

Piango di gioia e di dolore scrivendo

angelo straniero.

Guardo il mio corpo: l’ala più pesante.

L’essenza della mia vita è: Credo.

Il verbo delle mie labbra: Amo.

Ma sono le labbra del cuore.

Riassumere il poema universale

in un verso, in una lettera,

in un punto, nel Bianco.

Il non colore del silenzio.

Salgo con San Giovanni della Croce

nella grotta Divina:

non sento più i gabbiani.

Ogni cosa un sole.

Fino a quando reggerai

mio cuore?

Rallegrati.

La stretta di un angelo

ti consegnerà per sempre

al Bacio senza labbra.

                     Tentazione

La prima tentazione di Gesù bambino:

sorridere solo al bue e all’asinello.

           I cani del cielo

Notte insonne

ma devo scrivere

inseguito da tutti i cani del cielo.

Il corpo s’illude di essere solido,

ma è solo un ciottolo del fiume,

una pietra dello spirito.

        Apocalisse 21

La donna vestita di sole

non ha niente a che fare

con le donne vestite di niente.

    Volti in fiamme

Non vedo più il mare.

Non vedo più il dolore,

ma solo volti in fiamme.

          Come una nuvola

Ho ritrovato in fondo all’anima

il mio cavallo a dondolo di bambino;

mi ha nitrito festoso.

L’ho montato,

come una nuvola.

                             Binari

Bambino mi piaceva andare in stazione

e guardare i binari

lanciati verso lontananze misteriose.

A 60 anni

staziono sotto la pensilina del cuore

affascinato e intrigato dall’unico mistero:

                               Dio.

            Himalaya

Sull’Himalaya dell’anima

ho incontrato stambecchi verdi,

arcobaleni gialli.

Ho udito il verso pittoresco del gallo delle nevi.

E, tra fiori di bianco silenzio,

stormire angeli e morti.

 Avvento

Maria, silenzio del primo Avvento.

Maria, Profeta del secondo Avvento.

         Collisione

Maria e Satana:

due astri in collisione.

Monopoli s’insinua

nel mio cuore

dolcissima biscia d’acqua.

Gesù dice ai suoi discepoli:

presto tornerò a prendervi.

Per 2000 anni abbiamo atteso,

Signore.

                Perdonaci.

Non abbiamo sul tempo

il rigore del Tuo humour.

            Lourdes

Sono lavato dalla gioia.

                              Riflessioni

Il corpo può diventare più leggero dell’aria.

Il corpo può diventare trasparente.

Lo spirito può uscire dal corpo

o agire lontano dal proprio corpo.

Puoi entrare in un cuore

e vederlo di dentro.

Puoi entrare in un corpo

e diagnosticarlo.

Puoi uscire dalla tua epoca

ed entrare in un’altra.

Puoi dilatare o contrarre il tempo

a tuo piacimento.

Conclusione.

Doni stupendi, ma pulci di luce

sul manto della magnificenza di Dio.

             Domenica laetare

Attraverso la folla.

E’ terribile sentire lo scoglio dei cuori

sotto l’onda dei corpi.

          Infernalia

L’anticristo è simpatico.

Gli anticristi sono ovvii.

Solo Cristo è un isterico.

                     Lui ha detto

Se non diventate come questi bambini…

Ma la nostra cultura li ha cancellati,

rendendoli adulti.

I cani devi accarezzarli.

Solo i cani.

Per non passare per pedofilo.

               Civitavecchia ’97

Lo abbiamo trafitto.

Anche queste lacrime cadono invano.

E’ l’ultima notte.

La nuova alba è già tramontata.

 

Se ami, sei un fenomeno, se ti va bene. Altrimenti uno psicopatico.

 

8 maggio 2008. Festa delle apparizioni dell’Arcangelo Michele sul Gargano.

Vide in sogno l’Arcangelo flagellato. E scrisse: gli angeli si sono immedesimati nella Passione del Verbo. Empatia del sublime nell’ig-nobile.

 

Satana è travolto dal Sublime in sé. Affoga in esso. Non tollera commistioni catabasi incarnazioni. Adora il Sublime, non l’Amore.

 

Quando amiamo Gesù, i Doni dello Spirito ci cercano, quando amiamo Gesù sino alla croce, i Doni ci inondano.

 

Il giusto vive e muore per gli in-giusti. Il Positivo è in funzione della guarigione del Negativo. Si tratta di una delle intuizioni più vertiginose dell’ebraismo. Cantata da Isaia, incarnata e carnalizzata da Gesù.

 

Lo Spirito agli inizi suscitò nel novizio la brama dei Doni più sublimi, l’appagò educandolo però al Dono dei doni, il Verbo incarnato, limitato, offuscato, umiliato, crocifisso.

Gli instillò l’amore assoluto al Cristo, staccandolo in qualche modo da Sé.

 

Le spalle e il dorso dell’Arcangelo erano bianchissimi come le carni di un bambino. Facevano tenerezza. Il novizio era sorpreso: non vedeva né gloria né possanza ma fragilità delicatezza inermità. E pelle zebrata a sangue.

 

Il Verbo e gli angeli sono simili per sensibilità.

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