1997. Poesie notturne scritte di getto e di continuo, in speciale comunione cogli Angeli/e. Alla fine li/le supplicò di desistere dall’insopportabile soffio poetico.
Fede e giardini
Troveremo l’uomo della fede
solo nei giardini dei poeti.
Grazie alla luna e al mare
Quand’ero giovane prete,
fresco di San Tommaso e delle sue 5 vie,
chiesi al giovane pescatore,
affidatomi per la catechesi:
perché credi in Dio ?
Quando vedo sorgere la luna dal mare
– mi rispose soltanto –
io piango.
Ebbene, ora, a 60 anni,
credo anch’io solo
grazie alla luna e al mare.
Visione natalizia
Questa notte
un cervo d’argento si è fermato
sotto la mia finestra.
Ne è sceso un angelo.
Pulsatile e raggiante.
Globo di amore e di allegria.
Apocalisse
I gabbiani ridono.
Canta il mare.
Io Sono.
Alla fine
Le cose, fra loro così estranee, alla fine, si baceranno tutte.
E il Cantico dei Cantici sarà l’unica Bibbia e l’unico Corano.
Dio sarà tutto.
Le religioni e le chiese finalmente niente.
Paradiso
Bramoso, com’ero, di sognare giardini,
questa notte non ho chiuso occhio.
Cantico dei Cantici
L’estate è esplosa.
La terra singhiozza di felicità.
Esperienza notturna
Sono ruscello, cascata, Niagara.
Sono spirito.
Sono Universo.
Guardando il Crocifisso
Mi raccogli nel cavo delle Tue mani
e mi porti alle Tue labbra,
umile acqua
o Dio di dolore e di deserto.
Me
Stanotte ho cantato.
Non ero io.
Tu, o Dio, eri me.
Morte
La luce è piena di verde.
Sono arrivato.
Senza
Che sarebbe del sesso senza le labbra,
della parola senza il suono,
di Dio senza gli angeli ?
Tutto
Cos’è lo spirito ?
Acqua, suono,
rosa, quercia,
me, te,
tutti, tutto,
questi versi.
Morte
L’ultimo muro è crollato,
l’Universo è una rosa.
Bianca.
The End
Al di là dei nevai,
sotto il blu di mille lune,
verso il Grande Ascolto.
Effetti speciali
Mi piacciono molto gli effetti speciali.
Per questo preferisco alla terra il Paradiso.
S.Giovanni Rotondo 1959
Nella penombra della chiesetta
vidi gli occhi di Padre Pio in ginocchio:
grazie a quegli occhi
sono diventato prete.
A disagio
in una chiesa troppo pratica.
Apocalisse
I cavalli dell’Apocalisse
nitriscono sotto la sferza dell’angelo verde.
La coppa è colma
convitati ignari
i bimbi chiusi per sempre
nei libri delle fate.
Voglio
Voglio lodarti, Signore,
con tutte le mie corde
e con tutte le mie pietre.
Esitazioni
Staccarsi dal corpo
in un turbine d’amore
oppure rimanervi
come in una tenda d’amore.
Bilocazione (Padre Pio)
Lo spirito
si slancia dal corpo
come da una pedana di stelle.
Ho intuito Dio:
ha la pelle di una sposa.
Sgrano atti di fede
sullo sfondo dell’universo dolore.
Non contengo più me stesso.
Fioriscono e oscillano angeli
sulla punta lieve dell’anima.
Si può vivere
con questa intensità?
Sulla frontiera dell’estremo Dolore
e dell’estremo Amore?
Piango di gioia e di dolore scrivendo
angelo straniero.
Guardo il mio corpo: l’ala più pesante.
L’essenza della mia vita è: Credo.
Il verbo delle mie labbra: Amo.
Ma sono le labbra del cuore.
Riassumere il poema universale
in un verso, in una lettera,
in un punto, nel Bianco.
Il non colore del silenzio.
Salgo con San Giovanni della Croce
nella grotta Divina:
non sento più i gabbiani.
Ogni cosa un sole.
Fino a quando reggerai
mio cuore?
Rallegrati.
La stretta di un angelo
ti consegnerà per sempre
al Bacio senza labbra.
Tentazione
La prima tentazione di Gesù bambino:
sorridere solo al bue e all’asinello.
I cani del cielo
Notte insonne
ma devo scrivere
inseguito da tutti i cani del cielo.
Il corpo s’illude di essere solido,
ma è solo un ciottolo del fiume,
una pietra dello spirito.
Apocalisse 21
La donna vestita di sole
non ha niente a che fare
con le donne vestite di niente.
Volti in fiamme
Non vedo più il mare.
Non vedo più il dolore,
ma solo volti in fiamme.
Come una nuvola
Ho ritrovato in fondo all’anima
il mio cavallo a dondolo di bambino;
mi ha nitrito festoso.
L’ho montato,
come una nuvola.
Binari
Bambino mi piaceva andare in stazione
e guardare i binari
lanciati verso lontananze misteriose.
A 60 anni
staziono sotto la pensilina del cuore
affascinato e intrigato dall’unico mistero:
Dio.
Himalaya
Sull’Himalaya dell’anima
ho incontrato stambecchi verdi,
arcobaleni gialli.
Ho udito il verso pittoresco del gallo delle nevi.
E, tra fiori di bianco silenzio,
stormire angeli e morti.
Avvento
Maria, silenzio del primo Avvento.
Maria, Profeta del secondo Avvento.
Collisione
Maria e Satana:
due astri in collisione.
Monopoli s’insinua
nel mio cuore
dolcissima biscia d’acqua.
Gesù dice ai suoi discepoli:
presto tornerò a prendervi.
Per 2000 anni abbiamo atteso,
Signore.
Perdonaci.
Non abbiamo sul tempo
il rigore del Tuo humour.
Lourdes
Sono lavato dalla gioia.
Riflessioni
Il corpo può diventare più leggero dell’aria.
Il corpo può diventare trasparente.
Lo spirito può uscire dal corpo
o agire lontano dal proprio corpo.
Puoi entrare in un cuore
e vederlo di dentro.
Puoi entrare in un corpo
e diagnosticarlo.
Puoi uscire dalla tua epoca
ed entrare in un’altra.
Puoi dilatare o contrarre il tempo
a tuo piacimento.
Conclusione.
Doni stupendi, ma pulci di luce
sul manto della magnificenza di Dio.
Domenica laetare
Attraverso la folla.
E’ terribile sentire lo scoglio dei cuori
sotto l’onda dei corpi.
Infernalia
L’anticristo è simpatico.
Gli anticristi sono ovvii.
Solo Cristo è un isterico.
Lui ha detto
Se non diventate come questi bambini…
Ma la nostra cultura li ha cancellati,
rendendoli adulti.
I cani devi accarezzarli.
Solo i cani.
Per non passare per pedofilo.
Civitavecchia ’97
Lo abbiamo trafitto.
Anche queste lacrime cadono invano.
E’ l’ultima notte.
La nuova alba è già tramontata.
Se ami, sei un fenomeno, se ti va bene. Altrimenti uno psicopatico.
8 maggio 2008. Festa delle apparizioni dell’Arcangelo Michele sul Gargano.
Vide in sogno l’Arcangelo flagellato. E scrisse: gli angeli si sono immedesimati nella Passione del Verbo. Empatia del sublime nell’ig-nobile.
Satana è travolto dal Sublime in sé. Affoga in esso. Non tollera commistioni catabasi incarnazioni. Adora il Sublime, non l’Amore.
Quando amiamo Gesù, i Doni dello Spirito ci cercano, quando amiamo Gesù sino alla croce, i Doni ci inondano.
Il giusto vive e muore per gli in-giusti. Il Positivo è in funzione della guarigione del Negativo. Si tratta di una delle intuizioni più vertiginose dell’ebraismo. Cantata da Isaia, incarnata e carnalizzata da Gesù.
Lo Spirito agli inizi suscitò nel novizio la brama dei Doni più sublimi, l’appagò educandolo però al Dono dei doni, il Verbo incarnato, limitato, offuscato, umiliato, crocifisso.
Gli instillò l’amore assoluto al Cristo, staccandolo in qualche modo da Sé.
Le spalle e il dorso dell’Arcangelo erano bianchissimi come le carni di un bambino. Facevano tenerezza. Il novizio era sorpreso: non vedeva né gloria né possanza ma fragilità delicatezza inermità. E pelle zebrata a sangue.
Il Verbo e gli angeli sono simili per sensibilità.
Questo articolo è disponibile anche in: Inglese