lunedì 29 settembre 2008

L’impero di Satana propaggina le sue radici serpigne nelle dottrine nei sacramenti nei Concili e nelle strutture della chiesa cattolica. È salvo solo l’essenziale dell’essenziale: la confessione della divinità di Gesù.

 

L’essere è il primissimo oggetto, informale e umbratile, dell’intelligenza. Solo in seguito, non nell’immediato, le sue apparizioni luminescenti, le sue determinazioni acclaranti. Sino a Dio, l’oggetto degli oggetti, l’oggetto escatologico.

 

L’autochenosi del Verbo autoincarnando lo commuoveva sino alle lagrime.

 

Mio Dio, mi sottopongo con tutto me stesso al Tuo quando.

 

L’Ascensione di Gesù è la Sua Immersione.

 

Il capolavoro sovrano di Satana: far passare l’anticristianesimo della chiesa cattolica per cristianesimo cristico.

 

L’anticristo parziale è lei, la Catholica.

 

Nella chiesa cattolica nessuno può sentirsi perdonato incondizionatamente e immediatamentedal Padre dei padri, dalla Madre delle madri. L’amore immediatamente perdonante di Dio è inconcepibile da parte di una chiesa arciclericale, puttanescamente clericale. Il sacramento della riconciliazione è ormai la cristallizzazione paradigmatica di questa culosissima bestemmia: Dio perdona gli uomini a patto che siano assolti dai preti.

 

La chiesa deve annunciare ed esprimere l’amore immediatamente perdonante di Dio senza la pretesa anticristica di mediarlo.

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