sabato 13 dicembre 2008

Martedì 2 dicembre. Ore 2,40. Improvviso attacco sonoro da parte di Satana. La lingua è come paralizzata, incapace persino di farfugliare il nome di Gesù.

 

Mercoledì 3 dicembre. Ore 17,15. Sulla via Ceglie-Ostuni sbuca all’improvviso dal dosso, contro quella del profeta, un’auto in fase di sorpasso. Per qualche decimo di secondo evitato lo scontro mortale. L’Immacolata è grandiosa.

 

Venerdì 5 dicembre. Ore 7,50. Fu trasportato d’impeto al di sopra delle stelle, al cospetto di Dio. Non Lo vide ma Lo percepì con tutto se stesso. Trasportato non al di fuori del corpo, ma col proprio corpo. Trasportato verso l’alto e al di sopra dell’alto. Misticamente, incomprensibilmente.

 

Maria di Nazaret è una miniera di grazie mistiche. Chi La scopre in Cristo è coperto da Lei di autentici gioielli mistici.

 

Mercoledì 10 dicembre, Madonna di Loreto. Sogno mattutino. Una ragazza killer, munita di coltello, precipita in un imbuto col cannello all’ingiù. Amanda Knox l’autrice del delitto di Perugia?

 

Gerusalemme

roveto di Dio

fra i rovi del mondo

soave come la luce

sposa della speranza

ave

 

I morti in Dio intercedono per coloro che hanno amato sulla terra.

 

Se Dio potesse intercedere per noi uomini, intercederebbe volentieri. Ma il Suo Amore per noi è già virtualmente intercessione. Come è già virtualmente dolore. Come Dio, Atto Puro, è virtualmente Atto Impuro. Virtualmente ossia in Cristo.

 

Luigi Borriello: “I mistici sono tutti degli appassionati che vivono il dramma della coscienza cosmica, soffrono perché il cosmo non è al suo posto, non vive nella vita di Dio. Sono persone senza frontiere, che vanno per sentieri impervi, sempre insoddisfatti perché manca qualcosa, manca qualcuno. Non mancano le cose, ma le persone. I mistici sono assetati di persone ridonate a se stesse, alla loro vita, alla loro verità, alla loro dignità, alla loro pienezza”.

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