Gli angeli hanno un’esaltante vita intellettuale. Sintonizzano con pari intensità col cosmo e coi suoi individui, infraumani e umani. Pur essendo intellettualissimi, fra di loro e con noi sono amici squisiti.
I mistici gemono come il cosmo paolino.
Sono assetati di Dio e di divino: ambiente divino, corpi divini, intelligenze divine, rapporti divini.
Sete e fame di Dio in un mondo ancora deserto di Lui: ecco la Mistica.
Poche ore prima di morire, in un latino miscelato al tedesco, Lutero scrive: “Siamo solo mendicanti, questa è la verità!”.
Da quando gli Ayatollah hanno conseguito il potere, in Iran sono oltre 4mila le lesbiche e i gay uccisi.
Gli iraniani Mahmoud e Ayaz si amavano. Impiccati. Diciott’anni il primo e non ancora maggiorenne il secondo.
“La Chiesa cattolica deve prendere atto della rivoluzione sessuale. Gli omosessuali si definiscono “gay”, cioè felici della loro condizione”: Vito Mancuso
Questa generazione passerà all’eternità (non alla storia, forse) come quella che ha salvato le banche ma non il Pianeta.
Se Benedetto XVI fosse ermafrodita, il suo pontificato sarebbe canonicamente valido in grazia della presenza dell’Organo, nonostante la copresenza imenea.
Se il Figlio di Dio fosse stato Figlia, la chiesa cattolica di oggi e di ieri ne avrebbe rigettato la divinità.
Fra il linguaggio maschile e quello femminile applicati a Dio, è di gran lunga più convincente, sulla scia della teologia di Gesù, quello femminile, terrore puro dell’ideologia vaticana.
“Io sono Colui che sono”, meglio: “Io sono Colei che sono”.
La mariologia ha sequestrato la deità di Dio.
Solo alla deità impersonale e grigia di Dio abbiamo riservato il linguaggio femminile.
E’ faticosissimo per un credente in fieri farsi largo nella folla dei mediatori, delle mediatrici, dei dogmi e dei sacramenti cattolici per approdare all’Unico necessario.
Il cattolicesimo crepa di paganesimo.
La chiesa è l’assemblea degli amatori di Cristo. Senza Cristo il Nulla.
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