martedì 20 gennaio 2009

Domenica 18 gennaio 2009. Al Lincoln Memorial risuona il We are one (Noi siamo una sola cosa) di Obama. “Democratici e repubblicani, bianchi e neri, asiatici e latinos, gay e non, insiemepotremo farcela”. Il regno di Dio è passato dalle mani di Ratzinger a quelle del Kennedy nero.

 

Alla Chiesa Battista della Nineteenth Street alcuni bambini hanno evocato Martin Luther King: “Il reverendo ha marciato perché Barack Obama potesse correre. Obama ha corso perché tutti i bambini un giorno possano volare”.

 

I suoi significanti psichici erano ormai: il deserto, il vento, le rocce, il sole. Mentre alle spalle slontanavano la luna e la Madre.

 

Non si può sfuggire all’evidenza dello Spirito: a Medjugorje o è apparso Satana o Satana ha agito potentemente su frataglia e ragazzaglia.

 

Delle veggenti Mirjana è la più diabolica perché la più “sincera”, entusiasta, trascinante.

 

Satana ha profuso a piene mani sulla veggenteria di Medjugorje celebrità successo (precarissimo) viaggi danaro. Soprattutto adorazione.

 

Se cade Medjugorje cade con rigore sillogistico anche Civitavecchia. E’ assolutamente significativo il fatto che i proprietari della statuetta si sottraggono a priori all’esame del loro Dna.

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