sabato 29 agosto 2009

Venerdì 28 agosto. S.Agostino. Ore 11. Coro auricolare di Angeli. “Lōdate lōdate lōdate Gēsū̀”. Il nome Gesù è dotato di sonorità mistiche. Foneticamente frantumato, quasi crocifisso.

 

Percepisco gli angeli come puntiformi e cosmici insieme, sottilissimi e densissimi, ultrasuoni veementissimi, personalità deliziosissime, frecce di energia, determinazioni fiammanti.

Stravedo per essi. Mi hanno sedotto. Sono i miei maestri. Mi educano alla Trinità e al Vangelo. Mi colmano di lode e di ottimismo. Sono degli entusiasti perspicaci. Hanno un che di materno.

Quando devono occupare la scena umana, lo fanno quasi con timidezza, pronti a defilarsi, lasciando gemme inestimabili: fede, speranza, amore. Ricordando a noi uomini che lo spirito è Fiamma. Che tutto, proprio tutto è cenere di fronte alla Gloria. Che tutto, proprio tutto è divinamente in-Fiammabile.

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