giovedì 22 ottobre 2009

Sabato 17 ottobre. Gli Angeli, col tifo degli ultras, scandiscono “Gesù vive”. Segue uno scampanio mistico fittissimo (felicità angelica per la vittoria escatologica di Gesù attraverso il profeta). Subito dopo intonano “Ave Maria”. Seguono virtuosismi canori, trilli, gorgheggi. Di nuovo intonano l’“Ave Maria”. Riseguono gorgheggi e trilli.

 

Domenica 18 ottobre. Di fronte alla tv serale sorpreso da acrobazie canterine.

 

Lunedì 19 ottobre. Il certosino in sogno intercetta un Benedetto XVI terrorizzato dal 68 studentesco. Terrorizzato financo dalla possibilità personale di visioni e apparizioni. Accusa il profeta di fragilità psichica.

 

Martedì 20 ottobre. Ore 13,30 circa. Per la prima volta gli Angeli hanno gorgheggiato, con discrezione, durante il sacrificio eucaristico celebrato dal certosino, unendosi alla sua adorazione, contemplando sulla croce lo stesso Signore.

 

Signore, fa’ che l’infarto non raggiunga lo spirito.

 

Gesù, se i segni frontali devono diventare evidenti, lo diventino. Non ne sono entusiasta, ma voglio incondizionatamente la Tua volontà.

 

Mercoledì 21 ottobre. Mattino. Gli Angeli intonanoKyrie eleison. In giornata il certosino è raggiunto dalla notizia simultanea di due morti nella cerchia delle sue conoscenze.

 

Giovedì 22 ottobre. Ore 3. Le mistiche campane suonano a morto. Lungamente. Ore 5. Le campane suonano a festa. Nel primo caso si annuncia la morte di Berlusconi. Nel secondo caso la fine del berlusconismo e la rimonta della democrazia.

Ore 7,10. La voce di uno strillone (ragazzo-angelo), gagliarda e limpida, come proveniente dalla strada, annuncia:

Morto Berlusconi

“             “

“             “

Nuovo governo

Ore 11. Nel buio, di fronte al certosino, tre corone simultanee di luce. Gli Angeli poi cantano Ave Maria.

 

Quando le visioni e le audizioni divine urgono, occorre, per rispetto, rinunciare al sonno. I Doni lì lì spossano, alla fine ristorano. Dio è Pace.

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