lunedì 12 aprile 2010

Venerdì 9 aprile 2010. Mattino. Il certosino sogna il termineManipolazione. Più tardi, lo stesso giorno, viene a conoscenza dell’associazione “Sacred Path” (“Il Sentiero Sacro”), fondata daVito Carlo Moccia, inventore del metodo Arkeon, volto a ingenerare la convinzione che tutti i disagi psicologici e fisici sono riconducibili ad abusi sessuali subiti nell’infanzia. Esempio: una donna viene indotta ad ammettere pubblicamente di fronte a suo figlio quattordicenne di aver giocato coi suoi genitali di bambinoper farlo addormentare. Determinando i suoi problemi adolescenziali.

 


Sacred Path

è stato promozionato da Padre Raniero Cantalamessa

l’ex progressista della Cattolica di Milano

trapassato dal Rinnovamento dello Spirito

allo spirito della Reazione

Ipotesi di reato:

Associazione per delinquere

esercizio abusivo della professione di psicologo

truffa, maltrattamento su minori,

violenza privata, violenza sessuale di gruppo

calunnia

La sessuofobia di Sacred Path è la stessa sessuofobia di Raniero Cantalamessa, di Benedetto XVI, di molti cattolici anticonciliari, di tutti i preti e vescovi pedofili.

 


Venerdì 9 aprile 2010. Ore 19,30. Diana Marina. Sono in auto. Contemplo la marina. Sonno improvviso. Mi ritrovoimprovvisamente in un giardino, di fronte ad una ragazza, che mi guarda sorpresa. Lei vede la mia forma fisica. Non mi sento spirito né mi sento corpo. Sono fuori del corpo. Sono semplicemente me.Sono io. E scendo verso di lei dall’alto. Uno schiocco di ditainterrompe l’esperienza anzi ne registra la fine. Schiocco percepito in un’altra occasione: quella volta volto ad introdurre un’altra esperienza metafisica. Lo schiocco è di produzione angelica. Lo avverte anche il mio accompagnatore.

 


Sono propenso a credere che quella ragazza, alto-borghese, bruna, fine, volesse conoscermi e Dio abbia esaudito il suo desiderio in modo prodigioso. Rimane in me però un margine di sospetto puramente onirico.

 


Domenica 11 aprile 2010. Ore 8,30. Sono ancora a letto. Improvvisamente Satana, invisibile ma sensibile, si stende su di me, sveglio e orizzontale e mi schiaccia il petto. Alcuni attimi infiniti, di immensa fatica, punteggiati dall’invocazione più accorata della Trinità, specie del Padre. Invano. Alla fine, costretto, mi molla.Messaggio implicito:

 

Non ti contrasterò più alle spalle

ma frontalmente, nel contatto fisico più stretto

petto contro petto

Non ti mollerò mai più se non costretto

Sono finite le scaramucce

Comincia il duello. All’ultimo sangue.

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