domenica 10 ottobre 2010

Domenica 3 ottobre. Notte. Nella stanza da letto frequenti e sonorosissimi colpi di martello. Satana è furibondo verso il protrarsi del digiuno mistico: “Bastardo, t’ammazzo”.

Da venerdì 1 ottobre il Mostro ha scaricato sul profeta tutta la sua peculiare monnezza: pessimismo, disperazione, odio di Dio. Solo domenica mattina 3 ottobre il profeta ne viene liberato. Presentegrazie eccezionali per sé e per gli uomini.

 


Lunedì 4 ottobre. S.Francesco, onomastico del profeta. Mattino. Idemoni gli fanno auguri al vetriolo. Declamano il suo nome con aria canzonatoria.

 

Franco

Franco

Franco

 


 

Sabato 9 ottobre. Ore 5,10. I demoni inneggiano a Gesù:

 

Gesù Cristo, Gesù Cristooo

alleluja, allelujaaa

Gesù Cristo è Amoreee

alleluja, allelujaaa

c’è il Fuoco, c’è il Fuocooo

alleluja, allelujaaa

dono preparato per la festaaa

alleluja, allelujaaa

 


 

I demoni tendono agli uomini il loro dono ingannevole: il Fuoco, simbolo di vita per l’umanità priva di vita. Descrivendo l’Infernocome festa. Al tempo stesso sulle loro labbra risuona l’affermazione cristologica più sublime, esplicitamente assente dal Nuovo Testamento: Gesù Cristo è Amore.

 


Al profeta intimano il silenzio. Lo viola. Sono lividi.

 

Sei un uomo morto

Sei finito

Sei morto

Farabutto

Perdo

 

La Bilocazione. Termine infelicissimo perché fa appello allacategoria-Spazio. E’ invece un evento psichico, intra einterpsichico. Implica l’intimo contatto fra lo spirito dell’inviato e lo spirito del destinatario.

 


La sostanza della Bilocazione in chi si biloca è l’invio, la missio. Alle sue radici l’unzione particolare dello Spirito.

 


Quella notte si coricò prostrato. Defunti in grazia gli trasfusero misteriose energie vitali.

 


La Bilocazione in chi la riceve è accompagnata dall’unzione speciale dello Spirito, presente in tutto lo spettro della Bilocazione.

 


Il Signore lo impastava sempre più di Fiducia, non solo teologalema anche empirica (cioè nei dettagli del quotidiano). Lo liberava dall’ansia cui propendeva per temperamento.

 


Dio e l’uomo in Dio erano il suo bipolarismo profondo. Anzi Dio e il cosmo in Dio.

 


Escatologia e Apocalittica devono alimentarsi a vicenda. La Vita è approdata alla Terra dall’esterno. Probabilmente anche dall’esterno piomberà la Morte, strappando al mito il catastrofismo cosmico dell’apocalittica.

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