CLONAZIONE RIPRODUTTIVA

Nella rigidissima nottata di Assisi il pianeta Maurizio Costanzo s’è surriscaldato: tutti, assolutamente tutti, pollice verso contro l’idea stessa di clonazione riproduttiva.
A priori, senza uno straccio d’argomento, sull’onda della pura emotività, da far rabbrividire Kant e company. I clonazionisti marchiati come folli.
Mi faccio una domanda candidissima: quando la tecnologia sarà in grado di fornire un clone umano ottimale, senza possibili disfunzioni e patologie, rinunciarvi sarà da folli o da stupidi?
Io come credente cristiano desidererei ipso facto la clonazione del Cristo. Con tutte le mie risorse intellettuali e umane rifiuto un Dio padre onnipotente, imperialista e invidioso delle capacità dei suoi figli.
Di esso dio fantastica una certa bioetica nostrana sedicente cattolica, benpensante-non pensante.

Sac. Dr. Franco Ratti

Riportata da

  • Il quotidiano “ La Repubblica ” del 4 febbraio 2003
  • Il quotidiano “Libero” del 5 febbraio 2003
  • Il quotidiano “Corriere del Mezzogiorno” del 7 febbraio 2003
  • Il quotidiano “Corriere dell’Irpinia” del 7 febbraio 2003
  • Il quotidiano “Ottopagine” dell’8 febbraio 2003
  • Il settimanale “Fax” dell’8 febbraio 2003

Richiamata su

  • Il mensile “Il Borgo”- marzo 2003

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