Il caso Barbero, rimosso dal suo vescovo, pone ancora una volta in luce lo stile formale e autoritario d’una Chiesa, chiamata invece a dialogare e a discutere fraternamente le posizioni discutibili.
Ogni uomo è figlio di Dio, soprattutto un presbitero come Franco Barbero, che si spende generosamente per il Vangelo e per l’Uomo.
Dissento, invece, profondamente dalla sua negazione della divinità di Cristo, presente peraltro in modo inconfessato in tutta la Chiesa.Approvo in pieno la sua vivacissima tematica etica e sociale.
Gli auguro serenità e successo.
Sac. Dr. Franco Ratti
Riportata da
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Il quotidiano “Liberazione” del 1 marzo 2002
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Il settimanale “ La Rinascita ” dell’8 marzo 2002
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Il quotidiano “Nuovo Quotidiano di Puglia” del 14 marzo 2002
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Il quotidiano “Corriere dell’Irpinia” del 1 marzo 2002
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Il quotidiano “Ottopagine” del 2 marzo 2002
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“Prima TV” del 28 febbraio 2002 – alle ore 14,30 (con replica alle ore 18,00)
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“Telenostra” del 28 febbraio 2002 – alle ore 14,30 (con replica alle ore 17,30)
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