WOJTYLA MOTORE IMMOBILE

E’ atroce ma anche gli dei muoiono. Wojtyla compreso. Tentabile una definizione della sua personalità e del suo pontificato? Motore immobile: quella aristotelica.
Motore, perché ha mobilitato le masse di tutto il pianeta, in tema di pace e di diritti (alcuni!).
Immobile, perché, sul piano interno della chiesa, immobilista e immobilizzatore. A differenza di Giovanni XXIII, il papa della riforma della controriforma, Karol ha sigillato in freezer i problemi più bollenti. Dal matrimonio dei preti alla donna prete e all’uso del preservativo. Dalla possibilità del divorzio all’eutanasia; dalla celebrazione laica dell’Eucaristia, come nella chiesa apostolica, al battesimo meramente adulto.
Risultato: una chiesa, che, ostica alla democrazia all’interno di sé, da tutti i pori trasuda imperialismo e assolutismo. Una chiesa, che, preda dell’Opus Dei, corre incontro al naufragio, già in atto.
A scongiurarlo, come successore invochiamo Pietro II, sulle stesse orme dello stessissimo Gesù di Nazaret. Laico, povero, alieno dal potere.

Sac. Dr. Franco Ratti

Riportato sinora da

  • Il quotidiano “Libero” del 4 aprile 2005
  • Il quotidiano “Liberazione” del 5 aprile 2005
  • Il quotidiano “La Nuova Basilicata” del 6 aprile 2005
  • Il settimanale “L’Espresso” del 14 aprile 2005
  • Il trimestrale “Sulla Strada” – n.61 – marzo 2005
  • www.cdbitalia.it

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