BELLEVILLE, NEW YORK, WOJTYLA

Da un film d’animazione, quale “Appuntamento a Belleville”, si può uscire solo con un urlo. Un urlo cosmico: bastaaaaaa !
Quest’anziana straordinaria, col suo cane-angelo custode, piombati in piena apocalisse neocapitalistica, sono di un’eticità ruggente.
Basta. Basta ad un Papa icona, non del Cristo crocifisso, ma dell’abbracciamento al potere, decantato come croce, fibrillato, invece, dalla perdita del Nobel.
Basta ad una Shoah, nel cui nome gli eletti uccidono i poveri, i veri eletti.
Basta ai primi morti americani, che non riescono a scuotere, neppure loro, una nazione, autrice, oggi, della democrazia più sanguinaria del pianeta.
Evviva madame Souza. Evviva il suo formidabile nipotino Champion, orfano dei suoi genitori, ma non della nostra speranza. Caparbia, vitale, credente. Nella democrazia come umanesimo politico.

Sac. Dr. Franco Ratti

Riportata da

  • Il settimanale “Avvenimenti” del 24-30 ottobre 2003
  • Il settimanale “Monopoli Week” del 22 ottobre 2003
  • Il periodico “Portanuova”- Novembre 2003
  • Il periodico “Sulla Strada”- Dicembre 2003

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