domenica 6 agosto 2006

Karl Barth: “Leben ist loben” (vivere è lodare).


Credo nella neurofisiologia: le emozioni sono intelligentissime.


E’ ridicolo parlare di spirito in opposizione assoluta alla materia. Lo spirito è l’escatologia della materia, il suo frutto e il suo superamento.


Una fede che illumini la ragione e che si lasci illuminare dalla ragione: ecco l’illuminismo autentico. Una fede che non si lasci illuminare o, peggio, non tolleri di essere illuminata dalla ragione è fondamentalismo.


Lutero: “Fides facit personam”.


“Seduttore” è il Nome segreto di Dio. Noto solo ai grandi mistici.


Il papavero azzurro dell’Himalaia.


Quanto più ci si immerge in Dio, tanto più siamo rinviati alla realtà, che a sua volta rinvia a Dio. Ri-circolo mistico-realistico.


Anche dello Spirito si deve professare: “Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero”.


Husserl nelle sue “Meditazioni cartesiane” distingue fra corpo fisico e corpo organico. Io, con maggiore pertinenza linguistica, distinguerei fra corpo fisico e corpo soggettivo. Il corpo fisico è a volte subito e sofferto. Siamo al transgenderismo. La salma del padre spirituale, nello stanzone buio del seminario di Rivoli, emanava luce. I seminaristi maggiori, intellettuali, in odore di scienza teologica, ammisero l’evidenza. Qualche mese prima, durante la meditazione mattutina, il “padrino” ci aveva detto: “La Madonna m’ha confidato che verrà a prendermi a maggio.”. A maggio entrò nell’Eden.


Il novizio, al buio, in colloquio affettuoso con Gesù nel tabernacolo, chiese: “Quando verrai a prendermi?”. Gli fu risposto: “L’ottavo giorno.”. Il novizio ignorava lemma e significato.


Quanti nella chiesa conoscono le strette interiori dell’Amore Amante?

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