Ho contemplato Dio nel ciuffo piumeggiante della coda d’un cagnolino di campagna.
Nella lunga stretta di dita fra una giovane coppia, sulla battigia della marina splendente di Torre Canne.
La morte è un’illusione: il genio di Sheakespeare ha penetrato le cose, anzi la cosa.
Ai suoi occhi, pieni di verità, siamo della stessa stoffa dei sogni. Ai miei, tutta la realtà è la stessa stoffa del sogno, dalla stella all’elicobacter. La levità dell’Angelo, la levità di Dio.
Dimostrare l’esistenza di Dio? Dio dimostra la nostra esistenza.
E’ spirituale solo chi crede amando e ama credendo. Soprattutto chi è Amore perché fa la volontà dell’Amato.
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