giovedì 12 febbraio 2009

Gregory Baum: “Obbedire alla posizione ufficiale senza esserne convinti, quindi incapaci di integrarla nella nostra coscienza, è moralmente problematico. Andare contro la propria coscienza non è una scelta accettabile. Se non si riesce a convincersi della posizione del magistero, non resta che seguire la propria coscienza. E’ l’unica scelta morale”.

 

La bio-etica di Benedetto XVI è in realtà bio-dis-etica, fragoroso ribaltamento del buon senso.

 

I demoni attingono benessere psichico dalle latrine umane.

 

Quali mondi di luce, di bellezza insopportabile, racchiude in sé l’Immacolata.

 

Lei lo immergeva nella storia indiandolo attraverso di essa. Lei, coprotagonista della storia della salvezza.

 

Dio non è potere, non è primariamente sapienza. E’ eucaristia, Dono. Non è essere, è evento incessante, atto perenne e insonne. Splendore di Sé. Debordamento. Generosità ontologica. Creando attrae a Sé. Attraendo a Sé crea. Luce di Sé (Verbo), Luce fuori di Sé (Spirito).

Conosce le tenebre dell’Amore. La nube gloriosa sul biblico deserto è Lui, Tenebra di Luce, Luce di Tenebra.

L’angelo notturno che ferisce Giacobbe è ancora Lui, ferito dal Suo amore. Divino autolesionista. Auto-Crocifisso.

 

L’Italia può emergere dal nihilismo solo grazie al vitalismo di Berlusconi: Maurizio Sacconi, lumen gentium.

 

Al di fuori di Dio-Evento tutto è evento. Al di fuori di Dio-Dono tutto è dono.

 

Il nulla è il non-Dono, cioè l’impossibile.

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