giovedì 15 maggio 2008

Pensieri di M.Q.

 

“Né sotterfugi né compromessi né doppiezze, libero”.

“Per ogni anima un cibo particolare”.

“Niente per te”.

“Devi guardare sempre in alto”.

“Abbonderai di Doni perché ne hai bisogno per le anime”.

“I piccoli del Vangelo si trovano a loro agio cogli emarginati e cogli intellettuali”.

 

E il Signore disse al novizio durante la Messaprivata, nella cappellina di Galloro: “Sii un bambino nascosto”.

Il novizio lì per lì non capì. La vita chiarì la raccomandazione Divina: sii uomo, controlla e gestisci il rapporto con la tua infanzia. Ama profondamente, non necessariamente in senso esterno. Il tuo occhio sia limpido ma anche acuto. Il tuo cuore candido ma anche lucido.

La tua maturità non uccida la tua infanzia. La tua infanzia non blocchi la tua maturità.

Sii vivo, integralmente vivo, dinamicamente vivo. Dialetticamente vivo e salvo.

 

Siamo chiamati ad amare politicamente, giuridicamente, socialmente.

La nostra società è in preda a un riflesso autoconservativo. Senza l’onda di un input altruistico permanente e profondo, non potremo salvare neppure noi stessi. Dall’autoconservazione all’autodistruzione la filiera è immediata.

 

Gesù, sono pazzo d’amore per Te, ma non mi basta.

Sono felice sapendo solo di fare la Tua volontà e di dar corpo ai Tuoi desideri.

Mi basti ma non mi basta il fatto che mi basti.

Sconfini il mio cuore, perché sei maggiore di ogni dismisura d’Amore.

 

Parole interiori di Gesù a M.Q. (1975?)

 “GuardaMi dentro il Cuore: c’è più dolore che nella Mia crocifissione. Sappi che il Mio dolore è anche per la severità con cui gli uomini di chiesa giudicano condannano abbandonano chi per debolezza è caduto in peccato.

Se Io avessi fatto così con l’umanità peccatrice, che sarebbe stato di voi? Amore voglio”.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese