giovedì 28 ottobre 2010

Ancorato al letto o ai suoi paraggi, lo zombi di Monopoli,affanculato e assordato dai demoni notte e giorno. Questi è il profeta.

 

Salame

Perdigiorno

Barabba

Bambino

Vaffa…..

Vaffa…..

Vaffa…..

 

“Barabba” cioè figlio del padre. Figlio della Grande Ameba, il Dio-Amore. Per i demoni Dio è un Invertebrato. Della stessa consistenza amebica Cristo e i suoi seguaci, in primis il profeta.


 

Martedì 26 ottobre. In sogno ad esercitanti spirituali il certosino offre meditazioni di “Cinematica spirituale” e di “Metafisica dinamica”. Si sveglia fra allegri mulinelli mentali, frutto di fruizione angelica.

 


 

La “grande porcata” calderolica, l’ultima, in campo teologico: Dio non più il Creatore (il mondo s’è creato spontaneamente) bensì ilDivino, l’Impersonale Profondità delle cose.

 


 

Mercoledì 27 ottobre. Notte. Esperienza singolarissima. Nel mio stesso letto, accanto a me, a sinistra, mio padre defunto. Dorme mentre io sono adulto e padre. Come lui. Il suo bambino d’un tempo, per grazia, ha rotto lo specchio di Narciso ed è sfociato inAbramo, padre-madre di moltitudini.

 


 

A seguire. Alassio. Betania del Sacro Cuore. Due vani contigui, bianchi di sole. L’uno per il profeta, l’altro per Armando Ricca e sua moglie Serafina. Condividiamo l’estate e l’eternità. Come abbiamocondiviso la profezia.

 


 

L’Umanità sta inabissandosi. Come il Titanic. Allegramente, ottimisticamente. Follemente.

 


 

La chiesa non attende Nessuno. Attende solo se stessa.

 


 

La nostra “civiltà” non sceglierà di sopravvivere

Naufragherà

subissata da egoismo problemi violenza

Come esseri istintivi e animali

siamo sensibili solo al Pericolo Immediato

Come esseri razionali

“realizziamo” il Pericolo relativamente vicino

ma non vi crediamo

1)    perché il nostro Istinto Animale traguarda solo l’Immediato

2)    perché in passato siamo venuti a capo delle emergenze

climatiche, ambientali, finanziarie

Il nostro danaro non sarà assolutamente sufficiente

alla mole esponenziale e convergente

dei problemi cosmici planetari demografici risorsivi

 

Il Profeta

 


 

Confessione. Non faccio nessuno sforzo a digiunare. Seguo persino con piacere in tv le ricette culinarie. Non ricordo più i sapori. Solo una volta ho esperito il morso rabbioso e lupescodella fame. Ma si trattava d’un richiamo di Gesù: Franco, come vedi,senza la Mia grazia non avresti resistito all’ossessione del cibo.

 


 

Quest’anno devo rinunciare all’assunzione del vaccino antinfluenzale perché, digiuno come sono, mi danneggerebbe.Gesù vuole essere le mie difese immunitarie.

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