L’ANTIMODERNISMO NICHILISTICO DI RATZINGER

L’ANTIMODERNISMO NICHILISTICO DI RATZINGER

Replica a mons. Betori

 Stralci

 

“A me pare che l’antimodernismo odierno sia molto più avvolgente e sinuoso, molto più…avvelenato, mi si perdoni la parola”, di quello tradizionale (pre-Concilio Vaticano II), perché “legato a filo doppio con una rinnovata tendenza a sabotare i fondamenti di una cultura della responsabilità personale. Quella che è sempre mancata al nostro Paese e la cui mancanza produce il disastro civile e morale cui assistiamo quotidianamente. Una tendenza che ha oggi davvero del diabolico perché affonda la sua radice nuova in pieno nichilismo. Mons. Betori è in buona compagnia come ciascuno può verificare andandosi a rileggere la dostoevskiana Leggenda del Grande Inquisitore, dove il “nichilismo pietoso” del protagonista tende la mano agli uomini-bambini: incapaci di distinguere il bene e il male, incapaci di sopportare il peso delle proprie scelte, incapaci di convinzioni valoriali e morali”.

 

Roberta De Monticelli