lunedì 12 gennaio 2009

Nel conflitto arabo-israeliano la maggiore responsabilità ricade su Israele.

 

Hamas: movimento nazionalista legittimo. Occorre trattare.

 

L’unico argomento a favore dell’esistenza d’Israele è la stessa esistenza, nonostante il violento furto territoriale perpetrato dal terrorismo sionista.

 

Giorgio Bocca: “…Se la vita è sacra e a nessuno è permesso sopprimerla, perché mai tutte le patrie del mondo si dotano di eserciti per farsi la guerra e di cappellani militari, cioè di sacerdoti addetti a benedire i moribondi? E perché mai per anni, per secoli, nelle società più civili la classe dirigente ha raccontato ai sudditi che era bello e degno morire per la patria? Perché questo inaccettabile sacrificio è stato imposto fino a farlo apparire alle vittime designate come meritorio?… Dicono i governanti, i vescovi, i sapienti, che la vita è sacra. Sarà così certamente, ma perché questa vita sacra la mettono a rischio anche per motivi per nulla sacri come un lavoro pericoloso, un primato sportivo? Se la vita è sacra, perché i costruttori di automobili da corsa progettano macchine ingovernabili e i datori di lavoro piangono lacrime da coccodrillo per aver mandato a morte gli operai in lavori prevedibilmente mortali?…”

 

Il Pagliaccio di Arcore non riesce più a ottimistare.

 

Sulle visioni esteriori. Vedi realisticamente ma non sai di avere una visione in atto. Te ne avvedi appena si dissolve. Infatti dura solo qualche attimo. Non si lascia possedere. Attimi visionici, nessuna lungaggine. Come quando Gesù “…uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba.”. (Mc 1,10)

 

Il vero profeta non si compiace della realizzazione della sua profezia ma è semplicemente commosso e grato per essere stato eletto a strumento efficace e vivo della Parola.

 

La bilocazione, secondo lo Spirito, riempie di stupore eucaristico (rendimento di grazie) il bilocantesi. Genera frutti spirituali soprattutto in chi si biloca ma anche in chi ne è il terminale.

 

Siamo stati battezzati nello Spirito, nello slancio totale di Dio verso le cose e gli uomini.

 

La bilocazione non può essere oggetto di compiacimento elitario anzi egoitario ma di gratitudine al Generosissimo, alla stessa Generosità.

 

Sì, il frutto principale della bilocazione è gratitudinario. Lo Spirito non ama solo l’essenziale ma, come in natura, il fenomeno e i fenomeni.

 

La vita non è qualcosa di sacro, di inviolabile intangibile impenetrabile, ma un bene consegnato alla nostra responsabilità dall’intelligenza amplessante di Dio.

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