lunedì 16 febbraio 2009

Su questa terra non è possibile la civiltà dell’amore ma il lievito dell’amore.

 

Il Cristianesimo (inteso come messaggio e Spirito di Cristo) è stato ed è il cuore, non il dogma, della storia.

 

La forza del Cristianesimo è carsica, non superficiale. La quantità autentica di autenticità ci sfugge.

 

Il tuo Volto, mio Dio, è la Soluzione.

 

Quanto sono pochi gli uomini che cercano seriamente la Verità. L’accidia è il vero cancro antropologico.

 

Non possiamo essere succubi né della natura né del mercato né della tecnica, che dobbiamo governare attraverso una Ragione, che non procede per assoluti ma per ragioni.

 

L’essere è eventivo, partecipe com’è dell’eventività di Dio.

 

Gerarchia dei valori: 1) Fede 2) Ascoltare il magistero nella misura in cui è credibile 3) Coscienza.

 

L’Apocalisse è teologia politica. E’ pugna, oggi, contro i fenomeni inumani e bestiali dell’Orbe e dell’Urbe, dello Stato e della Chiesa.

 

L’Apocalisse ricorda a noi cristiani che siamo fieri antagonisti di Satana, che inside ovunque, soprattutto nella chiesa, soprattutto al vertice.

 

Satana è salito persino sulla Croce. Tentatore supremo del Supremo.

 

Benedetto XVI è il profeta di Satana.

 

La Bilocazione è gesto profondissimo, atto dell’io, dispendio di sé. Stremante. U-topia nel senso platonico di a-topia. Fatica apostolica.

 

La Bilocazione è atto dell’io eppure non disponi di te.

 

Il suo angelo, secondo s.Pio protagonista delle sue bilocazioni, è in realtà la sua energia attivata dallo Spirito.

 

La lotta nella Chiesa non è fra progressisti e reazionari ma fra coloro che hanno lo Spirito e la mentalità del Cristo e coloro che hanno lo spirito e la mentalità di Satana. Fra la Pentecoste e la Reazione. Fra la fede-fiducia e l’ateismo del cuore (non delle labbra).

 

Per cogliere tutta la sofisticatezza reazionaria del Satana intellettuale, è sufficiente analizzare il magistero di Benedetto XVI.

 

Il sofisticume di Ratzinger è frutto di una personalità autofrustrata, autocompiaciuta, autoviolenta, narcissica, tortuosa, egolatra, squisitissima, irrelata, assetata di potere intellettuale e spirituale, capace di chiarezza patologica. Un intellettuale allucinato che si atteggia a illuminato illuminista. Questo intrico e inciucio fortunatamente hanno un nome e un ordine fonematico: Joseph Ratzinger Benedetto XVI.

 

Il cracovaro volle l’arconte.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese