Lunedì 21 luglio 2008

L’essere è più originario dell’esistere. Se non ci fosse l’essere, non ci sarebbe l’esistere. La primalità dell’essere sull’esistere apre alla possibile sistenza di Dio.

Una cugina di Benedetto XVI è Testimone di Geova. Pessimismo religioso e sessuofobismo su entrambe le sponde, sull’unica sponda.

Il desiderio di glorificarLo era più forte e imperioso del desiderio di vederLo definitivamente.

Lo Spirito è ordinato al Verbo, non viceversa. Il pneumacentrismo neotestamentario è grezzo e in itinere.

Karl Barth: “La Riforma ci ha tolto tutto e crudelmente ci ha lasciato soltanto la Bibbia”.

Siamo dominati dall’individualismo e dal narcisismo.

Sulle stimmate mille turbamenti, tutti contraddittori fra di loro, lo investirono. Sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo Regno. E ritrovò la pace.

Condanna, Passione, morte: la triade storica, specularmene cristica, del certosino. Imminente.

Riposare in mezzo alla bufera che m’attende.

Considerazione fatta durante un sogno: il Cristo è stato ucciso da etero.

Hans Küng: la chiesa è la libera comunità dei liberi figli del Regno.

Leibniz: ogni monade è l’interpretazione del mondo.

Bontadini: ogni uomo è una filosofia.

Gioberti: ogni cattolico è cattolico a modo suo.

Marcel: sum ergo es, videor ergo es. Sono dunque sei, sono visto dunque sei.

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