lunedì 27 febbraio 2006

Cristo eucaristico è il Risorto crocifisso, nel senso di autocrocifisso. Alla crocifissione storica, subita, corrisponde e si contrappone la crocifissione accettata, elaborata, offerta.
La crocifissione eucaristica è di questo secondo tipo: interiore, esistenziale, personale, spirituale.


“Io sono l’Immacolata Concezione”: l’autodefinizione di Maria approfondisce e supera il dogma ecclesiastico dell’Immacolata.
Maria, definendosi “Immacolata Concezione”, fa teologia. La teologia più vera, quella esperienziale.


Si arriva a Dio attraverso la Sua esperienza.


La chiesa ha bisogno assoluto di contemplazione e di genio speculativo.


Cos’è l’eros della carne rispetto agli incendi dello spirito?


Satana va contrastato sul piano intellettuale. L’identità e non l’analogia delle vie salvifiche è la trovata più micidiale del teologo delle tenebre.


Quanti teologi fanno esperienza ed esperienze di Dio, su cui riflettere e far teologia, come Maria?


Cristo è la Via delle vie. La Verità è Differenza differenziante, potenza includente.


Non si può trasformare la fede in ratio democratica, omologando le vie salvifiche.


La Verità è differenza, analogia, interpretazione. Non possiamo applicarle il pensiero-non pensiero della tecnica, che ipersemplifica, azzerando profondità e gioco ermeneutico.

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