Mercoledì 23 dicembre 2009. I demoni conclamano:
Ti ha trombato
Giovedì 24 dicembre. Molo di Villanova. Pseudovoci di pescivendoli, pseudoversi di corvi-gabbiani.
Natale.
Dis-graziato
A Natale i demoni sono depotenziati: rumoreggiano e vociferano in misura minima. Il certosino trascorre la notte di Natale dormendo. Si leva con la stessa freschezza mentale delle notti insonni.
26 dicembre.
Sei un buffone
In concreto: ti sei ingannato sull’anno della tua morte. Ti sei inventato locuzioni mistiche. Hai ingannato anzi sei stato ingannato.
Gabbato
Compongono un nuovo modulo endosonoro, più atroce. Per indurre il certosino a supplicarli, promuovendoli interlocutori e alleati.
Illusioni mistiche. M.Q. chiamava questi incidenti carismatici “Gli scherzi di Gesù”. Il certosino, più antropologicamente, le ingenuità dell’Amore. L’Amore più autentico comporta ingenuità (al plurale), candore negativo, cali di veggenza, distorsioni ottiche. E’ la logica della vita e di quella forma suprema di vita che è l’Amore.
Prima dell’ultima falcata
incendiaria e decisiva per le sorti della chiesa e del mondo
Dio
prova il certosino come provò Abramo.
Nonostante gli scacchi carismatici
Dio
chiede al certosino fiducia assoluta.
Il certosino supera delusione e frustrazione
con un colpo d’ala magnifico
con un nuovo assoluto Atto di Fede.
Come Abramo e Maria dice a Dio
Amen
La sequenza di Dio nella vita del certosino è precisa: delusione, fiducia, Prodigio, rinnovamento ecclesiale, fibrillazione salvifica del mondo.
Senza i prodigi di Cristo
inerenti alla mente, al cuore, ai corpi
mobilitanti il popolo di Dio
il Concilio Vaticano II
nelle sue istanze evangeliche e moderne
rimane castrato dalla Reazione.
Prodigi
che avallano il Messaggio del profeta progressista.
Questa è la Fede
dell’Abramo monopolitano
che Dio ha scelto
per invertire la direzione di marcia della Chiesa.
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