lunedì 29 dicembre 2008

A partire da alcuni elementi negativi, il pessimismo di Satana lo inondò. Pessimismo affettabile col coltello come la nebbia di Londra.

 

Molti credenti, pur generosi cogli uomini, non conosceranno mai la finezza spirituale: la profondità squisita del cuore stupefacente del Cristo. Perché presi dall’Uomo.

 

La generosità verso gli uomini può essere accompagnata da notevole grossolanità spirituale.

 

Lo Spirito ci affina sempre più. La vita spirituale degli amici di Dio è purgatorio mistico. Il Padre pota, direbbe Giovanni.

 

Chi non si lascia potare e affinare è figlio di sé, non del Cristo. “Non vi conosco”.

 

La grazia è grazia solo se promessa di maggiore grazia. Bloccata nel suo dinamismo, è mortuaria come il diadema d’un faraone-mummia.

 

Ci manca la percezione storica e intrastorica di Satana perché accecati dallo splendore del buonsenso.

 

Su tutta la creazione l’Angelo-mostro stende le sue ali e la sua ombra, imbrunendo la Luce divina, che si lascia imbrunire sino al biondore del secondo Avvento.

 

Nel cuore dei figli del Cristo già rimbomba la Suamessiale biga solare che irrompe nella storia travolgendola.

 

Geme il cuore sotto la pressione di quelle ruote divine. Placato solo dal loro soavissimo boato.

 

Nessuno, nessuno, nessuno nella chiesa cattolica attende l’Angelo del Padre. Mentre infuria la liturgia dell’Avvento.

 

Il Messia ridotto a manichino liturgico.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese