lunedì 3 novembre 2008

Martini falsifica le cose: la chiesa reale non è la chiesa dei no. L’illustre prelato difetta essenzialmente di parresia. Per lui, come vescovo, ma soprattutto come uomo, l’unico fonema possibile nei confronti dei pontefici, autori del massacro conciliare, è il belato. Ed è questo belato che rende Martini graditissimo a destra e a sinistra, ai laici e ai credenti.

 

Le panzane di Medjugorje: messaggi e segreti a gogò, autobiografia di Maria, macrosegno sulla collina. Medjugorje è solo un’area pirotecnica.

 

Solo l’etero è dotato di equilibrio e quindi candidabile al sacerdozio. Questa la filosofia stralunata e straumana di Ratzinger e della Congregazione dell’educazione cattolica.

Ecclesiasticamente conta solo il macho forzuto e membruto.

E’ fisicamente visibile ed evidente: il re dell’inconscio di Ratzinger è il membro virile svettante dietro o da uno slippino rosa. Il kaiser della chiesa cattolica ne è letteralmente liquefatto e generosamente liquifico.

 

La Bibbia è viva grazie solo alla Tradizione che la precede, la percorre, la segue.

La Tradizione, che la segue, non è nella stessa condizione privilegiata della Tradizione, che la precede e la percorre.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese