lunedì 5 maggio 2008

Il diabolico farfallone, ventilante il certosino, alludeva alla Colomba e al Suo Soffio. RidicolizzandoLi.

 

Io, Io, Io ripete continuamente Gesù. L’enfasi egologica non avrebbe senso sulle labbra di un figlio unico, schiacciato dall’Ego, come tutti i figli e i maschi unici.

Dietro l’Io di Gesù risuona invece la Sua chiassosa famiglia di fratellini e sorelline, sotto lo sguardo compiaciuto e accorto di Myriam.

 

Myriam, dopo la nascita prodigiosa e indolore di Gesù, pagò con la sofferenza i successivi parti e le successive nascite. Sofferenza che per molte coetanee, affidate  alle cure empiriche e rudimentali delle mammane, significava spesso la morte. Erano quasi bambine. Boccioli appena schiusi e recisi.

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