lunedì 8 settembre 2008

Gesù gli donava l’esperienza del regno infernale, non solo diabolico, per notificarla alla chiesa e al mondo. Dono asperrimo. Solo, in Dio, di fronte all’Abisso. Disse di sì, superandosi.

 

S’adempiva la dichiarazione eucaristica di Gesù: ”Ti consacro profeta e antagonista di Satana”. Antagonista di Satana in senso molteplice: personale esistenziale ecclesiale umano. Esperienziale-testimoniale.

 

“Ti consacro”. In senso ebraico: ti fidanzo, ti rendo Mio, ti Miizzo, ti transustanzio in Me.

 

Alla Maddalena: “Non Mi trattenere”. Lui infatti è il Vento, il non possedibile, il non trattenibile, lo Spirito.

 

Nelle terrificanti esperienze infernali l’infarto grave era tenuto a bada dalla potenza di Dio.

 

Natività di Maria. Il certosino strinse con trasporto fra le sue braccia quel mattino di carne.

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