martedì 11 dicembre 2007

Sua madre non lo accarezzò mai, ma si sentiva amatissimo da lei.

 

Satana tenta gli uomini attraverso le cose materiali ma soprattutto attraverso l’io (narcisismo vanità orgoglio).

 

I demoni sono innumerevoli, ma non la maggioranza. Sulle orme di Satana, avvinghiano e vincolano gli uomini alle cose, soprattutto a se stessi.

 

Cristo deriso come pazzo? Le dame ecclesiastiche sfoggiano cultura e dispensano sorrisi e voti alle loro corti, degne delle loro sottane.

 

A furia di disabitare l’Inferno, molti teologi, anche celebri, hanno disabitato il Paradiso. Per rendere abitatissima la chiesa di anitre oche citrulli e cetrioli.

 

Quanti si salveranno? Gli ottimisti dicono: la maggioranza. Ma Dio non è legato al maggioritario. Lui trionfa solo nella qualità.

 

E Dio riderà di tutta la sapienza insipiente degli uomini, che starnazzano nei loro cortili intellettuali e scientifici sublimandosi ad aquila delle nevi. Inchiodino i loro libri e le loro teorie al legno rovente del Logos.

 

Il centro della scienza è Lui, scienza di Dio.

 

La scienza in ultima analisi deve riconoscersi metascientifica.

 

Analizziamo piccone e tute, funi e chiodi, ma non guardiamo la vetta e tutto questo chiamiamo scienza.

 

Se a piazza S.Pietro si affacciasse Satana, ci sarebbero gli stessi volti beati e beoti.

 

Molti sono gli uomini attaccati ai capezzoli della religione. Microcefali.

 

Gli umili e i semplici del Vangelo non sono gli stupidi disinformati e controinformati, che ama la chiesa.

 

I cattolici applaudono all’indizione del Concilio, applaudono alle sue esequie. Tutto fa brodo, purché somministrato da Roma. Questo è il cattolicesimo medio italiano, foraggiato da sacramenti e da sermoni.

 

L’Italia è la cenerentola dell’Europa. Grazie alla Chiesa.

 

Attraverso l’Ermafrodita felliniano la chiesa continua a ripetere da rimbambita (“Se non diventerete bambini, non entrerete nel Regno dei cieli.”): “Gesù verrà alla fine dei tempi”. Continuerà a ripeterlo macchinalmente e senza nervi anche dopo la fine del mondo.

 

La non fede attraversa la fede della chiesa. C’è un sottofondo sinistro nel Santo dei santi.

 

La chiesa sta covando le uova dell’Anticristo. Sbandiera e vocifera una fede, che non le fa tremare le vene e i polsi. Il gelo è penetrato in lei. Se realmente credesse, sarebbe l’icona del Cristo umile e amante, servente e amante, auscultante e amante, essenziale ed essenziante. Sarebbe senza ma e senza se sui veri principi, sui grandi principi, sulla giustizia e sull’amore. Sarebbe semplice come Dio. Sarebbe fede e poieta di fede.

 

Sei la puttana, che rendi puttane coloro che ti conoscono profondamente.

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