martedì 16 marzo 2010

Martedì 16 marzo. In piena notte il certosino si sveglia, investito da profumo di gelsomino, intenso e forte. E’ in atto lo Sposo del Cantico dei cantici. Gli annuncia le imminenti nozze sulla Croce e nella Gloria.

 

L’orecchio destro è rintronato notte e giorno da un fischio speciale. Diabolico. L’otoscopia e l’asporto del cerume non hanno potuto nulla.

 

1982. Suor Elvira, la futura fondatrice: “Sii solo uomo di Dio. Libero dall’opinione degli altri, dalla stima, dalla sicurezza, dall’amicizia dei ricchi”.

 

1982. M.Q.: “La misericordia è una manifestazione dell’Amore. L’Amore ha mille manifestazioni: gelosia, furore…”.

 

1982. Suor Virginia, carmelitana “…A volte uno o due soli uomini che dicano la verità riescono ad ottenere più di molti coalizzati insieme… Basta che ci sia uno dotato di coraggio…”.

 

1987. M.Q.: “Subirai molte tentazioni impure ma per capire gli altri”.

 

Palmina di Avellino: “Sono stata ai piedi di p.Pio. Ma ciò che ho sentito ai tuoi piedi, mentre mi confessavo, è Fuoco, Fuoco, Fuoco”. Prima di morire, moribonda, baciò i piedi del gesuita: “Quanti passi faranno questi piedi!”.

 

Don Giovanni Lanfranco, suo padre spirituale in propedeutica, a Rivoli, gli suggerì la meditazione a preferenza del colloquio affettivo, cui il futuro certosino indulgeva. Oggi il profeta lo ringrazia. Da lui fu educato a forgiare la sua volontà.

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