martedì 2 novembre 2010

I demoni conclamano pseudo-eventi, sventagliano scurrilità efalsità con spicchi di verità.

 

Spiritualista ucciso dal suo digiuno indiscreto

Sulla tv la notizia del tuo digiuno

Non è vero nulla

S. Paolo

Dannato

Priso

Allarme

Fa brutto tempo

Poltrone

Anomalia singolare

 

“S.Paolo” perché il profeta caldeggia la libertà cristiana nei confronti di ogni istanza che non sia Cristo. “Allarme” perché i demoni prevedono e temono i riflettori mondiali sul profeta. “Poltrone” perché il profeta è costretto a indugiare nel letto. “Anomalia singolare” il digiuno. Senza crismi divini. Persinoprevisioni meteo esatte: “Fa brutto tempo”. Specialmentenichilismo a tutto campo: “Non è vero nulla”.

 


 

Sabato 30 ottobre 2010. Giornata infernale. Il profeta è tentato ossessivamente di autolesionismo e di suicidio. La preghiera e il discernimento non possono nulla. Il profeta sa di essere agito da Satana ma l’impotenza lo blocca. Risolutivo solo l’intervento di Gesù. “Senza di Me non puoi e non sei”.

 


 

Sotto l’influsso di Satana, il Manipolatore ineguagliabile, tutto s’opaca. Anche la memoria delle più eccelse grazie mistichepregresse. Diventi tabula rasa. Non consisti più. Sei alla mercé del Niente. Un Niente dotato di vitalità negativa. Un Virus cosmico. Il mio però è puro balbettio. Esci da quest’esperienza sapendo con tutto te stesso cosa significhi Grazia, cosa significhi essere Graziato.

 


 

Parole di Gesù eucaristico

sabato 13 maggio 2000

 

“Sarai il Mio messaggero itinerante

Splenderai moltissimo. Durerai pochissimo

Alla fine ti segnerò col Mio amore

Sii pronto

“Ecce” sia la tua unica parola

come quella di Mia madre

Sarai Me ed Io sarò te

Non scoraggiarti”

 

“Parole” udite interiormente durante la Comunione, nel ritiro 2000, alla casetta del Capitolo.

Sempre in questo ritiro scrivevo: “Il mio Satana è la gola. Moderazione. Il frutto di questo ritiro è la grazia dell’autocontrollo alimentare specie quanto a dolciumi”.

 


 

Estate 1982

Alassio

Betania del Sacro Cuore

Marcellina Qualdioli a tavola volgendosi a me:

“Ti ho sognato mentre eri a letto.

Le infermiere ti davano alcuni fichidindia da mangiare

Tu li vomitavi in un getto di sangue

Un’infermiera bisbigliava: costui è un s…o”.

Concludeva:

“Un giorno, non ora,

ti nutrirai solo di Eucaristia”

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