martedì 24 novembre 2009

Satana odia l’Amore

        „      disprezza la misericordia

        „      ritiene il Paradiso

         il sito dei froci

        „      bolla Dio come il corifeo dei fessi

        „         „     Gesù come l’Idiozia incarnata


Per intercessione di Maria

il certosino

non sopporta più il Dono delle Voci infernali

ma lo ama

per la gloria di Dio

per il bene delle anime


 

Le Voci: qui da noi ci sono ragazze meravigliose.

 


 

Satana non è il re dell’inferno. Lo è Dio, re del cielo, della terra, degli inferi. Di qui la contraddizione interna del cosiddetto regno di Satana.

 


 

Maria è l’Odiatissima negli inferi, dopo Dio, il Superodiato.

 


 

Voci

 

P.Pio

affanculo

Ave Maria

 

P.Pio

affanculo

Ave Maria

 

P.Pio

affanculo

Ave Maria

Se molli

avremo rispetto per te

Ladro

 

 

     „

 

Le rose

     „

 

“Ladro” della loro identità. “Le rose”, rose selvatiche offerte dal certosino all’immagine di Maria.

 


 

Giochi verbali

 

Ore 10. Ca… in cielo

Ore  9 . Ca… in culo

Ore 10. Ca… in cielo

Ore  9 . Ca… in culo

Ore 10. Ca… in cielo

Ore  9 . Ca… in culo


 

Fonemi ripetuti intensivamente, in crescendo, per far scoppiare il cervello.

 


 

Replicano le voci dei suoi cari, persino del suo nipotino.

 


 

Lo chiamano con soavità col suo nome “Franco”.

 


 

Finalmente il certosino afferra il senso del “Voto d’Amore” propostogli a suo tempo da M.Q. Vincere l’Inferno virtuale con l’offerta della propria vita, mitigare nei dettagli l’Inferno reale.

 


 

Mentre scrive, i demoni gemono flagellati da tanto Amore. Essere e sentirsi amati per loro è tortura.

 


 

Soprattutto dispiegano tutto il loro senso virtuale le parole di Gesù nella consacrazione profetica:

Ti consacro profeta

e

antagonista di Satana

“Antagonista di Satana” = udire l’Inferno, conoscerlo, trasmetterne notizia agli uomini. Sbarrarne l’accesso, mitigarlo nei suoi effetti collaterali. Dono enorme, sopportabile solo da chi è chiamato. Soprattutto da amare per amore della Gloria di Dio e il Bene degli uomini.

 


 

Neppure i Vangeli hanno sondato l’abisso del Cristo. Si sono limitati, necessariamente, a raccoglierne i bagliori.

 


 

Signore

che non presuma mai di me

contro Satana e i suoi angeli.

Al tempo stesso non ne abbia mai terrore.

Rivestimi di autorità contro e su di loro.

Soprattutto elevami a Te

donandomi superiorità e leggerezza

pace umorismo ed allegria

 


 

“Bravo” spesso gli ripetono le Voci. Per catturarlo nel loro ontologico orgoglio.

 


 

Mercoledì 18 novembre. Si sveglia. Accanto a sé un coccodrilloverde. Ricordò la visione del 16 settembre 2009: accanto a sé, nel letto, Satana, nudo e cazzuto. Insolente e beffardo.

 


 

Giovedì 19 novembre. Ore 17,20. Lungomare di Bari. Dall’inferno lo chiamano per nome: don Franco. Sono alcuni amici e conoscenti, anche di Monopoli.

 


 

Venerdì 20 novembre. Ore 17,30. Villanova. Porto. Nell’auto in sosta il certosino s’addormenta per qualche attimo. Vede la stanza dis.Pio, letto e inginocchiatoio. Il Signore sta per dargli tutte le stimmate?

 


 

Sabato 21 novembre. Notte. Zuffa furibonda con alcuni dannati, soprattutto con un dannato di Monopoli. Ne vede chiaramente il profilo fisico. Lo riconosce: è pura energia. Di odio, contro il certosino. Un Gesù-madre nutre di potenza il certosino in lotta.

 


 

Cristo

 

 

 

 

bestemmiano le Voci furibonde.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese