Tutto ciò che è grande
è
nella tempesta
Martin Heidegger
Quante tempeste nella vita di Gesù
Quale tempesta di luce nella Sua morte
“Tempesta” in tedesco: Sturm, la parola fatidica del granderomanticismo tedesco. Heidegger modifica Platone, che invece dice:«Tutto ciò che è grande è in pericolo», ossia a rischio. Corre il rischio di perire.
Intuizioni heideggeriane
1) “Il pensiero
comincia solo quando
avremo imparato
che quella cosa tanto magnificata
che è la ragione
è la più accanita nemica
del pensiero”
2) Il pensiero
è
“poesia che pensa”
Il dire ordinario degli uomini
non può bastare
E’
«al dire che maggiormente dice,
al dire di coloro che maggiormente rischiano»
al «dire più dicente»
al canto dei poeti
che urge rivolgersi
3) Ogni scienza è filosofia
lo sappia e lo voglia o no
Mercoledì 29 dicembre 2010. Mattino. Visione. D. Armando Dorsi, sacerdote defunto di Monopoli, si offre di accompagnarlo nell’ultimo tratto. I demoni reagiscono dando a d. Armando del “buffone” e del “coglione”.
Domenica 2 gennaio 2011. Mattino. Visione. Il certosino concelebracon due sacerdoti defunti, di cui uno carissimo, d. Mario Pinto.
La domanda fondamentale della filosofia
non è
“Perché l’Ente e non il Niente?”
ma
cos’è l’Essere
Il Profeta
Attacchi fisici di Satana. Borsa dell’acqua calda stranamente forata. Materasso inondato. Spintonato a cadere di spalle. Cade sulla sdraio fortuitamente aperta.
Satana
vuole la morte o il suicidio del profeta.
Mercoledì 5 gennaio 2011
vigilia dell’Epifania
160 giorni
di nutrimento Eucaristico
e di conseguente digiuno
solido e farmacologico
Conosciamo seriamente le cose
come enti
ma non le conosciamo concretamente
,a differenza degli angeli,
La Scienza
coglie solo il loro versante fenomenico
e lo descrive
La Scienza è Fenomenologia
non è Noumenica
Il Profeta
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