martedì 4 gennaio 2011

Tutto ciò che è grande

è

nella tempesta

Martin Heidegger


 

Quante tempeste nella vita di Gesù

Quale tempesta di luce nella Sua morte

 

“Tempesta” in tedesco: Sturm, la parola fatidica del granderomanticismo tedesco. Heidegger modifica Platone, che invece dice:«Tutto ciò che è grande è in pericolo», ossia a rischio. Corre il rischio di perire.

 


 

Intuizioni heideggeriane


1)    “Il pensiero

comincia solo quando

avremo imparato

che quella cosa tanto magnificata

che è la ragione

è la più accanita nemica

del pensiero

2)    Il pensiero

è

“poesia che pensa”

Il dire ordinario degli uomini

non può bastare

E’

«al dire che maggiormente dice,

al dire di coloro che maggiormente rischiano»

al «dire più dicente»

al canto dei poeti

che urge rivolgersi

3)    Ogni scienza è filosofia

lo sappia e lo voglia o no

 


 

Mercoledì 29 dicembre 2010. Mattino. Visione. D. Armando Dorsi, sacerdote defunto di Monopoli, si offre di accompagnarlo nell’ultimo tratto. I demoni reagiscono dando a d. Armando del “buffone” e del “coglione”.

 


 

Domenica 2 gennaio 2011. Mattino. Visione. Il certosino concelebracon due sacerdoti defunti, di cui uno carissimo, d. Mario Pinto.

 


 

La domanda fondamentale della filosofia

non è

“Perché l’Ente e non il Niente?”

ma

cos’è l’Essere

Il Profeta

 


 

Attacchi fisici di Satana. Borsa dell’acqua calda stranamente forata. Materasso inondato. Spintonato a cadere di spalle. Cade sulla sdraio fortuitamente aperta.

 


 

Satana

vuole la morte o il suicidio del profeta.

Mercoledì 5 gennaio 2011

vigilia dell’Epifania

160 giorni

di nutrimento Eucaristico

e di conseguente digiuno

solido e farmacologico

 


 

Conosciamo seriamente le cose

come enti

ma non le conosciamo concretamente

,a differenza degli angeli,

La Scienza

coglie solo il loro versante fenomenico

e lo descrive

La Scienza è Fenomenologia

non è Noumenica

Il Profeta

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