martedì 5 gennaio 2010

Giovedì 31 dicembre 2009. S.Silvestro. Mattino. Visione. Milioni di bicchieri al buio. Entro di essi piove Luce. Il significato è chiaro:

 

Grazie al Messaggio del profeta

e alla potenza dello Spirito

milioni di uomini incontreranno il Cristo

perché la Chiesa uscirà dalla glaciazione Reazionaria


Il certosino in preghiera è raggiunto e irradiato da un’Idea che dissipa dubbi perplessità autoinganni temporali sulla sua morte:

 

Il 2009

rimane l’ultimo anno di vita.

Il 2010

sarà solo di pochi mesi.

Non può essere considerato un anno.

Il certosino in ultima istanza, però,

si rimette alla carissima Volontà di Dio

signora della sua vita


Fa sue le parole di Suárez Francisco (1548-1617), padre della mariologia scientifica moderna:

 

Nunca hubiera creído

que fuera tan dulce

el morir

 

Non avrei mai creduto

che sarebbe stato tanto dolce

morire

 

Da Stanislao Kostka a Francisco Suárez morire dolcemente è una grazia squisitissima di Colei che è morta (morta?) nelle braccia del Figlio.


I demoni gli affibbiano per la prima volta

Scarparo

Cioè ragioni coi piedi.


I demoni o esaltano o deprimono. Non sono mai coerenti. Espongono nel contempo il certosino alla disistima assoluta di sé e all’orgoglio.

 

Merda

Stupido

Matto

Bravo

Santo

 

Più volte il certosino, nonostante il bene fatto anzi a causa del bene fatto, si sentiva merda. Letteralmente. Era ovviamente uno stato d’animo indotto. Il certosino aveva ormai imparato a distinguere nella sua psiche gli artigli.


Il certosino con sorpresa scoprì che una, una sola anima è territorio ambitissimo dei demoni.

Mentre lo scrive, i demoni ribattono

Non è vero

Lamentano:

Troppa luce

Si sentono nudi.

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