martedì 5 giugno 2007

Il cristianesimo è nato plurale. Come Dio.

 

Il cattolicesimo tende alla Legge, il protestantesimo tende alla Libertà.

 

La coscienza del singolo è il giudice ultimodell’agire.

 

Le opere della Legge non salvano (Galati 2,16; Romani 3,20), ma la Legge non è stata abolita (Matteo 5,17).

 

“…la fortezza è l’amore che tutto sopporta con facilità appunto perché ama; la giustizia è l’amore che serve solo l’amato, per cui in modo retto ordina il resto…”: s.Agostino, De moribus ecclesiae catholicae.

 

“Se poi non hai tempo d’indagare su tutte le pagine sante, di penetrare i segreti delle Scritture, attieniti alla carità, su cui tutto si fonda. Così possederai anche quello che non hai imparato… hai conosciuto ciò che ancora non conosci. In sostanza quel tanto che capisci delle Scritture è carità che ti si rivela, e quello che non capisci è carità che ti resta nascosta”: s.Agostino, Ser. 350, 2.

 

George Grosz denuncia nei suoi disegni, sotto l’apparenza di rispettabilità, violenza, libidine del potere, perversione degli istinti, i sintomi nevrotici del nazismo.

Nel pennello a china «Sacco e Vanzetti» (1927) la statua della Libertà, lorda di sangue, impugna, al posto della fiaccola, una sedia elettrica.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese