mercoledì 25 giugno 2008

Misticismo e illuminismo insieme: ecco la diade costitutiva dell’uomo vero.

 

La possibilità dell’impossibile. In questo paradosso formale s’annida l’esistenza di Colui che per essenza non esiste.

 

La possibilità dell’impossibile è la legge profonda del reale.

 

Ci si sveglia dal sonno, ma pochissimi si svegliano dalla cosiddetta realtà, aprendosi al Sogno reale.

 

Chi uccide un uomo uccide la sua discendenza. Uccidendola uccide una infinita sequenza umana.

 

La ragione vera è poetica e metafisica insieme. La ragione vera, cioè immediata. Vera cioè non mediatrice. Cui segue la ragione funzionale e mediatrice, calcolante e misurante.

 

L’uomo vero abita nel fuoco e nell’aurora.

 

Se la bambina-bambino non avesse cantilenato “Tolle, lege” (prendi e leggi), Agostino non si sarebbe “convertito”. Da manicheo a post-manicheo. I suoi geniali miasmi, anticristiani e antisemiti, sono giunti sino a noi.

Quell’ingenua cantilena ha devastato, ucciso, torturato, angosciato, corrotto, mistificato.

Ha raggiunto il trono di Pietra, pugnalando al cuore l’assise della luna.

 

Dio pose su Caino uno stigma protettivo. Nessuno deve uccidere chi ha ucciso. Neppure lo Stato.

 

L’ispirazione profonda del Concilio fu pentecostale e tomistica insieme.

 

Signore, fa’ che le stimmate non mi rendano pessimista.

 

Secondo Wojtyla-Ratzinger, gli apostoli, lontani dalle loro mogli, non si sarebbero mai automasturbati.

 

Vaticano + gli affari berlusconiani: questa è l’Italietta di oggi.

 

Signore, rendimi fede.

 

Il vescovo Donato, fieramente avversato da Agostino (il genio che comprendeva solo se stesso) sosteneva. Primo. “La vera chiesa è perseguitata, non persecutrice”. Secondo. “Che c’entra l’imperatore con la chiesa?”.

 

Ormai è palmare visivo audio: Benedetto XVI è uomo di potere. Tutta la sua persona il suo stile il suo pensare il suo fare essuda l’atro lattice dell’albero della morte.

 

La potenza ideale del Concilio: il non potere, l’anti-potere evangelici.

 

Il potere per essere più potente deve dialogare: la filosofia evangelica di Ratzinger.

 

Nel sonno si sognò biondo adolescente fra i colori paradisiaci e i riflessi incredibili d’un antro marino. In solitaria, su speditissima canoa. Quello scenario dell’anima gli diede animo.

 

Ricordò il suo sogno di novizio gesuita. Prima sequenza. Era Topolino, fragile e tremulo. Alla volta del castello e del Mostro.

Seconda sequenza. Topolino, grintoso e sicuro di sé, invade il castello e il Mostro.

Quel sogno modulava la sua evoluzione destinale.

Tutto si consumerà e si consummerà  nel giro di pochi mesi. Nel breve fuoco di alcune aurore.

 

La vita è il continuo superamento di nuovi pregiudizi.

 

La tenerezza dell’intelligenza esige autodisciplina. Siamo proclivi alla pietra.

 

Il 68 poteva non degenerare nel terrorismo.

 

Per Agostino gli ebrei sono discendenti di Caino. Raminghi perché puniti. Gli ebrei sono Giuda, traditore e ladro.

 

Dietro la querelle Caino-Abele leggesi il conflitto fra pastori e contadini del periodo neolitico.

 

Paul Casimir Marcinkus, Emanuela Orlandi, Ior, banda della Magliana, Polonia, Calvi, Wojtyla. Il candore dell’iperlogico Emanuele Severino: non ci sono prove. Sullo sfondo una betoniera.

 

Wojtyla, occultatore di mandanti e di vittime.

 

Vaticano, patria di delitti finanziari e di sangue (non versato). Vaticano, secreta di segreti nefandi. Vaticano, sepolcreto imbiancato. Vaticano, domicilio di Cossiga e di Andreotti. Vaticano, postribolo di vergini. Vaticano, orgia mentale. Vaticano, sole infernale delle genti. Speculum iustitiae, domus aurea, regina prophetarum.

 

O Spirito divina.

 

La verità è una cagna bastonata da tutti. Soprattutto da chi ne parla.

 

Crocifissa da tutti i regimi.

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