mercoledì 27 gennaio 2010

Domenica 24 gennaio. Villanova. Porto. Lieve sonno in auto. Mi sveglio. Dalla Lega Navale Italiana esce un ragazzo, che riconosco: è il figlio della barista del porto. La sua figura scompare dopo qualche secondo. M’accorgo di aver avuto una visione. Sono le 18,35. Desidero la conferma fattuale. Chiedo alla barista se suo figlio sia iscritto alla Lega Navale. Risposta affermativa. A sera i demoni:

 

E’ chiaro: sei un mago

Sei svanito

Sei un innamorato

 

“Sei svanito” ossia stai dando i numeri. “Sei un innamorato”. Un innamorato di Gesù. L’amore è una stranezza, che rende strani.

 


 

I demoni insistono:

 

Profetessa

Battistero

Catafascio

 

“Profetessa” perché profeta. Profeta perché uomo dello Spirito, che in ebraico suona femminile: ruah. “Battistero” perché il profeta nella sua persona, nel suo messaggio, nella sua esperienza di Dio èluogo di Grazia di conversione di cambiamento mentale. “Catafascio” ossia sei un fallito.

 


Gli uomini peccano per fragilità. Alcuni per malvagità. Gli angelinon peccarono per fragilità ma per mostruoso narcisismo. Dio è consapevolissimo della fragilità umana. Per questo èMisericordioso verso gli uomini.

 


 

La lontana visione di M.Q. al novizio. Mare furente. Barca in difficoltà. Rischio di naufragio. Atto di fiducia. Di colpo il cielo si illumina. La barca corre verso il porto.

 


Lunedì 25 gennaio. Ore 2,05.

 

Ti vogliamo morto

Provocatore

Vendetta

 

“Vendetta”. Infatti insufflano un sogno angoscioso. Il certosino, nella foschia, viene bloccato da alcuni ceffi che tentano di strozzarlo per spillargli alcuni euro.

 

Incredibile. Gesù ti ha abbandonato.

 

Il certosino si sveglia con sgradevolissime sensazioni suicide.

 

 


 

 

Il certosino dice un rotondo no a chi vuol sapere la sorte dei propri cari. Il profeta non è al servizio degli individui, se non in alcuni precisissimi casi. La sua testimonianza dell’oltretomba è di carattere ecclesiale.

Questo articolo è disponibile anche in: Inglese